Riceviamo dal Comune di Acquapendente e pubblichiamo
“La rigenerazione dei borghi è fondamentale per il rilancio economico e sociale e per la crescita sostenibile del nostro territorio, così come di tutta Italia. Con il progetto Trevinano Ri-Wind, finanziato con 20 milioni di euro dai fondi PNRR, anche il Comune di Acquapendente giocherà un ruolo importante in questo contesto, dal momento che è stato selezionato dal Ministero della Cultura e della Regione Lazio come uno dei 21 progetti pilota a livello nazionale”: queste le parole di Alessandra Terrosi, sindaca di Acquapendente, a margine dell’iniziativa “Piano Borghi: per il rilancio dei territori” svoltasi gli scorsi 15 e 16 giugno 2023 nella frazione di Trevinano, organizzata dall’amministrazione comunale con PTS s.p.a. e in collaborazione con Associazione Civita.
“È stato un interessante momento di scambio e approfondimento – continua Terrosi – in cui varie amministrazioni comunali di dimensioni piccole o piccolissime, soggetti attuatori dell’investimento PNRR ‘Attrattività dei Borghi’, imprese e associazioni operanti a livello nazionale e locale, si sono confrontati sui vari aspetti del Piano Nazionale Borghi del Governo italiano, strumento che punta a stimolare la rinascita delle comunità locali e a frenarne lo spopolamento, partendo dai concetti base di rigenerazione, sostenibilità e innovazione. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato”.
Hanno aperto i lavori Angelantonio Orlando, direttore generale Unità di Missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Cultura; l’assessore alla cultura Renata Baldassarre; la sindaca di Acquapendente Alessandra Terrosi; Lelio Fornabaio, executive vice president & founder PTS spa. Quindi, alle tavole rotonde del 15 giugno i manager aziendali Sarah Cantarella (Inwit – Infrastrutture Wireless Italiane), Francesco Fiore (Itabus), Francesca Parasecolo (Openfiber), Paolo Gencarelli (Poste Italiane), Gaetano Di Rosa (Vodafone), Alberto Pietromarchi (Windtre) e in rappresentanza delle associazioni di categoria Cristiano Tomei (CNA Turismo e Commercio), Roberta Corbò (Comnfartigianato), Riccardo Guerci (Confcommercio), Giovanna Barni (Culturmedia Cooperative). Il 16 giugno di nuovo Giovanna Barni (Culturmedia), Maria Elena Rossi (Enit), Umberto Croppi (Federculture), Adele Maresca Compagna (Icom), Antonella Galdi (ANCI), Alessia De Angelis (Invitalia) e i rappresentanti dell’Area Valorizzazione del patrimonio culturale della Regione Lazio, presenti anche nel primo giorno.
Trevinano Ri-Wind è rivolto alla rigenerazione culturale, sociale ed economica del borgo che fa parte del territorio comunale aquesiano. Un piano multiforme e ambizioso che implica interventi strutturali, eventi culturali ad ampio spettro, percorsi formativi incentrati su materie strettamente legate al luogo. Un percorso avviato e aperto ad accogliere i suggerimenti, le iniziative e le proposte di chi vive Trevinano ogni giorno.
“Il nostro progetto è stato fortemente supportato dalla Regione Lazio e siamo onorati che sia stato selezionato – conclude la sindaca – Grazie a idee come queste, che non esito a definire rivoluzionarie, piccoli comuni come il nostro diventeranno una sorta di ‘startup’ e, attraverso il finanziamento ministeriale, attraverseranno un percorso di rinascita. Verranno alimentati sviluppo turistico, attività culturali, attività tradizionali e imprese del territorio. Un nuovo modello di aggregazione sociale che risponda, in termini di servizi, ai fabbisogni emergenti in tema di welfare, sviluppo sostenibile, miglioramento della qualità di vita e del contesto culturale, naturalistico, paesaggistico e ambientale”.