Riceviamo dal Comune di Acquapendente e pubblichiamo
Il Comune di Acquapendente ha presentato ufficialmente in un incontro svoltosi al cinema Olympia il progetto Trevinano Ri-Wind, finanziato con 20 milioni di euro dai fondi PNRR e rivolto alla rigenerazione culturale, sociale ed economica della frazione aquesiana.
La sindaca Alessandra Terrosi ha aperto l’incontro, ripercorrendo tutte le fasi che si sono succedute a partire dalla presentazione dell’idea progettuale, attraverso la selezione della stessa da parte della Regione Lazio, fino alla definizione del piano con il Ministero della Cultura.
“Oggi siamo nelle condizioni di presentare ai cittadini il progetto definitivo e di parlare di azioni precise e riconoscibili – ha affermato Terrosi – Abbiamo ottenuto 20 milioni che saranno utilizzati per interventi di riqualificazione e valorizzazione del patrimonio culturale e turistico del territorio, a partire dal borgo di Trevinano. Sottolineo che la complessità di questo progetto rappresenta il suo punto di forza. Ogni giorno aggiungiamo un tassello alla sua realizzazione, rispettando il rigido iter del PNRR, consapevoli della grande opportunità che rappresenta per tutta la nostra comunità”.
A seguire, l’illustrazione delle azioni progettuali a cura della dottoressa Nina Però e l’approfondimento sugli interventi da attuare nel borgo, spiegati dall’architetto Simone Capra. Nel corso dell’incontro sono stati dettagliati i prossimi interventi e le successive tappe del percorso che vede Trevinano interessato da una complessiva rigenerazione. È stato, inoltre, illustrato anche il percorso partecipativo, recentemente attivato con la collaborazione del facilitatore Luca Bazzoli, volto a coinvolgere nel progetto, in qualità di attori protagonisti, i residenti e la cittadinanza tutta. A conclusione si è tenuto un dibattito tra i presenti per esprimere dubbi, richieste di chiarimento, apprezzamenti e domande ai relatori.
“Trevinano Ri-Wind – conclude la sindaca – è un progetto multiforme e ambizioso che implica interventi strutturali, eventi culturali ad ampio spettro, percorsi formativi incentrati su materie strettamente legate al luogo. Un percorso avviato e aperto ad accogliere i suggerimenti, le iniziative e le proposte di chi vive e ama il nostro borgo ogni giorno”.