Acquapendente: al Teatro Boni va in scena “Marocchinate”

Riceviamo e pubblichiamo

Dopo il successo della serata in occasione della Giornata Internazionale della Donna, che ha visto sul palcoscenico Cloris Brosca in un omaggio a Elena Ferrante, la stagione del Teatro Boni di Acquapendente, diretta da Sandro Nardi, prosegue domenica 11 marzo 2018 (ore 17.30) con “Marocchinate” di Simone Cristicchi e Ariele Vincenti, con l’attore romano Ariele Vincenti, per la regia di Nicola Pistoia.

 “Aspettavamo ji salvatori… so’ arrivati ji diavoli” – si legge nelle note di regia – un’altra di quelle storie che se non sei di quelle parti non la conosci. Successa in una terra che se non hai parenti o amici, non ci vai“. In un paese della Ciociaria, Angelino, pastore locale, racconta la semplice ma faticosa vita contadina della sua zona prima della guerra, sconvolta con l’arrivo delle truppe marocchine, aggregate agli Alleati, ai quali viene affidato il compito di entrare nella rocciosa difesa tedesca.

Ottemperato il loro compito, “le truppe di colore” come ricompensa ottengono il “diritto di preda” contro la popolazione civile. 50 ore di carta bianca, 50 ore in cui fanno razzia di tutto quello che trovano: oro, case, vino, bestie, ma soprattutto donne. Lo spettacolo ha lo scopo di rispolverare i gravi fatti della Ciociaria del ’44, per non dimenticare le migliaia di donne vittime di quelle violenze. Con l’obiettivo che le loro parole diventino le nostre parole, diventino la nostra storia.

Rispetto al calendario originario della stagione del Teatro Boni, lo spettacolo “Nuda e cruda” con Anna Mazzamauro è stato posticipato a domenica 18 marzo, mentre “Marocchinate” viene così anticipato a domenica 11 marzo.


Per informazioni: www.teatroboni.it – 334.1615504 – 0763.733174