Riceviamo dal Comune di Tarquinia e pubblichiamo
Grazie ad un’estesa attività di controllo generale del territorio portata avanti quotidianamente dal Comando di Polizia Locale della Città di Tarquinia, è oggi possibile garantire una particolare tutela dell’ambiente e un’opera attiva di contrasto al fenomeno dell’abbandono di rifiuti.
Si tratta di una verifica sistematica e puntuale che ha portato negli ultimi mesi all’accertamento e contestazione di numerosi episodi di abbandono di rifiuti. Recentissimamente, in località Pian D’Organi, grazie ai sistemi di foto-trappolaggio e video sorveglianza dislocati nella zona, il Comando di Polizia Locale ha riscontrato, durante il controllo delle immagini raccolte, la presenza di un utente che dalla fine di marzo ha cominciato ad abbandonare una significativa quantità di rifiuti, lasciando l’auto fuori dalla portata di visione delle telecamere. L’abbandono sistematico da parte della stessa persona è proseguito per giorni ed è stato accertato grazie all’attività investigativa immediatamente posta in essere dal Comando di Polizia Locale. La visione in diretta continua delle telecamere di foto-trappolaggio e video sorveglianza di ultima generazione ha infatti consentito l’individuazione del responsabile.
Grazie alla collaborazione di tutta la squadra di agenti, sia in uniforme che in abiti civili, ed alle auto “Civetta” è stato riconosciuto il trasgressore in pochi giorni. Decisivo è stato l’intervento della pattuglia di agenti coordinati dal Comandante della Polizia Locale, Nicola Fortuna: il responsabile, proveniente dai comuni limitrofi, è stato colto in flagrante, e gli sono state attribuite diverse violazioni.
Gli impianti di foto-trappole e video sorveglianza consentono l’individuazione puntuale di tutti i fenomeni di abbandono di rifiuti e relativi responsabili. Nel corso del 2022 la Polizia Locale di Tarquinia ha sanzionato centotrenta episodi di questa natura. Solo nell’ultimo mese di quest’anno ne sono stati già contestati trentaquattro, in varie zone del territorio, cui si aggiungono le sanzioni emesse per terreni incolti ed altri interventi analoghi. Un risultato possibile proprio grazie all’impiego del sistema di videocamere digitali di ultima generazione di cui si è dotata la Polizia Locale.
“L’abbandono dei rifiuti è un reato ambientale: abbandonare oggetti o prodotti di scarto, siano essi solidi o liquidi, può costare molto caro al trasgressore”, spiega il Sindaco Alessandro Giulivi. “Tuttavia, grazie al lavoro della Polizia Locale, la battaglia contro gli abbandoni di rifiuti sta registrando già ottimi risultati”.