Una super gara del lancio del disco, ieri, a Tarquinia, in occasione della seconda prova del Trofeo Simeon, ormai tradizionale appuntamento dell’élite dei lanciatori italiani presso il campo d’atletica “Franco Guidozzi” della città etrusca. Un appuntamento, quello di ieri, che in qualche maniera può definirsi storico per la specialità del disco in salsa azzurra: era da 34 anni che in Italia non si assisteva a una competizione di così alto livello medio e mai quattro discoboli italiani avevano lanciato misure simili nella stessa gara.
E così, addirittura in tre ottengono, sulla pedana tarquiniese, il pass per gli Europei di Berlino: Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) sigla la sua migliore prestazione dal 2013 al terzo turno di lanci con 64,19, terza misura in carriera per il 32enne umbro che proprio a Tarquinia ha realizzato cinque anni fa il suo primato di 64,77; Nazzareno Di Marco, 32enne marchigiano delle Fiamme Oro, con 63,62 vola per la prima volta oltre i 63 metri aggiungendo oltre un metro al personale di 62,38 ottenuto lo scorso luglio ad Ascoli Piceno ed entra nella top ten azzurra di sempre, al decimo posto; Hannes Kirchler (Carabinieri) lancia invece a 63,55, quinta misura in carriera per il 39enne altoatesino che in stagione aveva già lanciato oltre i 63 sempre a Tarquinia il 10 maggio. Infine Federico Apolloni (Aeronautica) che chiude al quarto posto in 62,76, con 98 centimetri in più rispetto al suo precedente personale di 61,78 del maggio 2015.
Tra le donne, Valentina Aniballi (Esercito) migliora il suo personale dopo tre anni e fo fa per due volte: prima con il 58,72 del secondo lancio, poi con il 59,12 del quarto ingresso in pedana: misura che rafforza il suo settimo posto nelle liste italiane all-time e che aggiunge 57 centimetri al precedente limite di 58,55 che risale al 2015, sempre sulla pedana di Tarquinia. Atterra lontano anche il disco della campionessa italiana Stefania Strumillo (Atletica 2005), seconda con il primato stagionale di 57,38. Terza Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) con 54,93, quarta la tricolore invernale Giada Andreutti (Atl. Malignani Libertas Udine) con 53,34.
Tarquinia, insomma, si conferma la capitale italiana dei lanci, del disco in particolare: al Guidozzi, in questi anni, si sono registrate molte delle migliori prestazioni nazionali di specialità.