Riceviamo e pubblichiamo
Torna a Tarquinia, dal 9 all’11 agosto, nel prestigioso parco privato “Felice De Sanctis”, la rassegna “Tra i rami dell’arte”. Dalle 19 fino a mezzanotte, il suggestivo giardino apre le porte a una articolata e originale esposizione di opere di arte contemporanea che, anno dopo anno, ha saputo conquistare il cuore del pubblico.
Artisti di spicco e nuove presenze
Per la decima edizione, il programma aggiunge alla consueta esposizione interna al parco diverse novità come “Tra i rami dell’arte in città”, evento parallelo che porta in centro la mostra di pittura e scultura “Buttarsi nel silenzio. La passeggiata nei giardini di Alessio Paternesi continua”. L’esposizione rappresenta la seconda tappa e la prosecuzione ideale di una ristretta selezione dei cicli dei Giardini dipinti da Paternesi nell’arco di 30 anni: “Ti accolgo nel cuore” nata da un’idea dell’Università della Tuscia e presentata in ateneo in occasione dell’intitolazione a Paternesi di un premio di laurea in collaborazione con la Fondazione Carivit. La mostra (ingresso libero) verrà inaugurata a palazzo Bruschi, al civico 34 di via Umberto I, il 9 agosto, alle 17,30, e sarà visitabile sino al 31 agosto. La personale ha il sostegno della Società Tarquiniense di Arte e Storia, di Piani degli Alpaca e di Magrini Assicurazioni. Un’importante scultura del maestro Paternesi, venuto a mancare nel 2023, sarà esposta per la prima volta anche all’interno di parco “Felice De Sanctis”.
Un’importante presenza sarà quella di Matta, artista tra i più iconici e significativi del Novecento. La figlia Aliséé, in segno dell’amicizia che da sempre ha legato Bruno ai suoi genitori, è lieta contribuire all’evento “Tra i rami dell’arte” con il prestito di due sedute: Alidor, realizzata in resina dorata nel 1974 e Floricor, realizzata in bronzo nel 1988 e dedicata alla musica.
Altra importante presenza, tra le novità della decima edizione, sarà quella di Claudio Capotondi. Il noto scultore, reduce dalla sua ultima esposizione all’interno del Colosseo di Roma e attualmente in mostra con una personale al Museo Archeologico Nazionale Tarquinia, partecipa a “Tra i rami dell’arte” testimoniando un nuovo rapporto con la città e con le sue origini, dopo una brillante carriera di successi artistici oltre che in Italia, negli Stati Uniti, in Asia e in Europa.
Al loro debutto l’orafo-scultore viterbese Francesco Capotosti, con un omaggio a giulia Farnese e alla bellezza, tema di questa edizione nelle sue diverse declinazioni, e Ugo Ferrero, sociologo ed eclettico artista romano che presenta un lavoro ispirato ad Olympe de Gouges e un trittico in bronzo intitolato “Ciò che non sapremo mai di noi stessi”.
Confermate le partecipazioni di artisti professionisti locali: pittori, scultori e ceramisti come Marcello Silvestri, Giovanni Calandrini, Patrizio Zanazzo, Fabrizio Berti, Massimo Bordo, Nicky Peetermans, Fabio Castelli e molti altri. E ancora artisti illustri come Claudia Scarsella, alla sua seconda partecipazione. L’artista, che da oltre 15 anni ha conquistato il panorama mondiale, presenta il nuovo lavoro “Gimme back my Land”, pannelli tridimensionali in cui traduce la sua concezione artistica e il percorso di ricerca delle origini libanesi. Si rinnovano anche le presenze internazionali con vecchie e nuove partecipazioni: Eugenia Latino con le sue originali sculture in metallo dall’Argentina; Melanie Jost, che da Lima porta a Tarquinia l’energia di quadri in resina e minerali; Leyla Brodie, dal Canada con i suoi omaggi alla bellezza della natura.
Musica e cultura tra i Rami
Altra novità la rubrica “Parliamo Tra i rami dell’arte”: un salotto culturale che ogni sera, dalle 20 alle 20.30, sarà dedicato a conversazioni sull’arte e sulla bellezza. Saranno sul palco con la moderatrice Barbara Aniello, il 9 agosto, Monica Paternesi e Maurizio Brunori; il 10 agosto, Francesco Capotosti e Roberta Mezzabarba; l’11 agosto Ugo Ferrero e Freddy Paul Grunert.
Ogni serata, dalle 20.45 a mezzanotte, sarà animata da due concerti. Si spazierà tra coro e pianoforte, voci del soul, strumenti a corda, passando per il funkie e il progressive rock, fino al progetto inedito della cantante Moà che si esibirà accanto a musicisti come Luca Purchiaroni, Gabriele Ripa, il Duo EGGS con Gabriele Tardiolo e Valerio Bellocchio, Simone Gianlorenzi, Matteo Bassi ed Emanuele Tienforti. All’interno del percorso espositivo, come da tradizione, una sezione sarà dedicata agli artisti amatoriali, traducendo il concetto d’inclusione e apertura della rassegna nei confronti di tutte le forme di espressione artistica.
“Tra i rami dell’arte” è organizzata dalla Pro Loco Tarquinia con la proprietà del parco “Felice De Sanctis” e con il patrocinio e il contributo del Comune di Tarquinia. Il biglietto d’ingresso è di 8 euro, fino a 14 anni gratuito, acquistabile sul posto. Per seguire gli aggiornamenti è possibile visitare la pagina Facebook della rassegna.