E’ tutto pronto per l’inaugurazione del XXII SOMA Symposium on Mediterranean Archaeology, il convegno internazionale, in programma dal 22 al 25 novembre 2018, dedicato a studi e ricerche di archeologia in area mediterranea, quest’anno ospitato in Italia, presso il Castello di Santa Severa, dopo le tappe di San Pietroburgo e Cadice.
Organizzato da Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, Museo del Mare e della Navigazione Antica per il Comune di Santa Marinella, ANED Beni Culturali, CMAS, GAMA e Gruppo Archeologico del Territorio Cerite, in collaborazione con Regione Lazio, LAZIOcrea, Mibac, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e Coopculture, il simposio ospiterà oltre settanta specialisti da una dozzina di diversi Paesi, chiamati a discutere di circolazione persone, beni e idee nel Mediterraneo antico. Il tema principale dell’incontro di quest’anno sarà “Da est a ovest. La mobilità di persone, beni e idee nell’antico Mediterraneo.
In tre giorni di lavoro si svilupperà un programma ricco di interventi, messo a punto da un comitato scientifico internazionale e che vede la partecipazione di oltre quaranta studiosi di una dozzina di paesi del Mediterraneo e il contributo di altri trenta tramite appositi posters. Numerose le novità di grande interesse per la ricostruzione della storia e dell’archeologia del Mare Nostrum ma anche in relazione alle problematiche ambientali di grande attualità che vedono in atto un sempre più “veloce” sollevamento del mare.
Il convegno si articola in due principali sezioni rispettivamente dedicate ai “Contatti e alla mobilità” e all’archeologia mediterranea più in generale con particolare attenzione a quella subacquea.
Una sessione speciale del convegno, prevista per la giornata di sabato, sarà dedicata all’archeologia subacquea e alle strategie di gestione e valorizzazione del ricco patrimonio sottomarino: un tema di grande interesse, che vedrà la presentazione degli ultimi progetti messi in atto dall’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro; nella stessa giornata sarà possibile anche testare le nuove tecniche di valorizzazione dei siti sommersi per mezzo di visori 3D, con una postazione dedicata all’esplorazione virtuale della Villa con ingresso a protiro di Baia, gioiello romano nel Golfo di Napoli, grazie alla presenza dei tecnici e delle strumentazioni della 3D Research.
Il convegno si aprirà ufficialmente giovedì 22 alle 14.30 terminerà domenica 25 con la visita del Castello di Santa Severa e del nuovo Polo Museale Civico curata dal Direttore Flavio Enei per i relatori del convegno.
Un’ iniziativa di notevole valore culturale e scientifico che vede la città di Santa Marinella e i suoi Musei nel Castello di Santa Severa al centro della ricerca archeologica mediterranea. A questo link è possibile scaricare il programma completo degli interventi. E’ possibile partecipare ai lavori anche da uditori, registrandosi a questo link Eventbrite.