Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 11 dicembre, a Santa Fiora, è in programma un convegno sulla figura del dirigente del P.C.I. e partigiano, Fernando Di Giulio, a 40 anni dalla sua morte. L’evento è promosso dal Centro Studi Fernando Di Giulio, in collaborazione con il Comune di Santa Fiora e si svolgerà nella sala del Popolo del Palazzo comunale con inizio alle ore 10 e 30.
La vita di Ferdinando Di Giulio attraversa uno dei periodi storici più interessanti dell’Italia democratica. Di Giulio, infatti, interpretò tutte le fasi che hanno connotato il nostro Paese dalla guerra di liberazione al dopo guerra, fino agli anni ’80. Nato nel 1929 a Grosseto, nel 1943 venne in montagna a fare la Resistenza contro il nazifascismo aggregandosi alla brigata Spartaco Lavagnini. Da allora il suo legame con Santa Fiora e l’Amiata restò fortissimo. In questo periodo è molto interessante ripercorrere il contributo di pensiero e di idee di Ferdinando Di Giulio e ricordare le fasi in cui è stato protagonista insieme al gruppo dirigente del PCI.
Al convegno interverranno il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi; Luigi Vencia, presidente del centro studi Fernando Di Giulio; Piero Di Siena, Comitato direttivo di Futura Umanità, associazione per la storia e la memoria del PCI; Bruno Possenti, coordinatore regionale ANPI Toscana; l’onorevole Luca Sani, parlamentare del Partito Democratico.
“Fernando Di Giulio è un illustre personaggio molto legato al nostro territorio. – sottolinea il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi – Oltre ad essere stato protagonista della politica locale, fu parlamentare e svolse un ruolo politico di primo piano a livello nazionale, durante la prima Repubblica, nei rapporti tra P.C.I. e Democrazia Cristiana al tempo del compromesso storico. Questo convegno è l’occasione per ricordare e approfondire la conoscenza dell’uomo e dello statista.” L’iniziativa si svolge nel pieno rispetto della normativa anticovid.