Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 24 ottobre a Pitigliano si svolge la quinta giornata internazionale “Camminata tra gli olivi” promossa dall’associazione Città dell’Olio e realizzata sul territorio dal Comune insieme al Centro Culturale Fortezza Orsini. Quest’anno sono tre gli itinerari proposti alla scoperta del paesaggio olivicolo e delle principali cultivar presenti nel territorio: Leccino, Frantoio e Leccio del Corno. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria. I partecipanti saranno accompagnati dalle guide ambientali escursionistiche che arricchiranno di contenuti la passeggiata. Ogni itinerario prevede anche una degustazione di olio presso le aziende che hanno dato disponibilità.
“Con questa iniziativa di Città dell’Olio a cui il Comune di Pitigliano aderisce già da diverse edizioni – spiega Irene Lauretti, assessore comunale alla Cultura – abbiamo la possibilità di promuovere il territorio ponendo l’attenzione su una materia prima nobile come l’olio evo, anche con l’obiettivo di far conoscere le diverse realtà produttive della filiera corta e di offrire spunti di riflessione sulla qualità dei prodotti che utilizziamo ogni giorno. Grazie alla collaborazione con il Centro culturale, negli ultimi due anni, l’offerta si è ampliata con molteplici proposte adatte a diversi tipi di pubblico e questo arricchisce l’iniziativa permettendo di raggiungere un numero sempre maggiore di persone”.
L’itinerario 1 Leccino (difficile), dura 5 ore circa, è lungo 10 chilometri e richiede di affrontare un guado. La partenza è in località La Collina, strada regionale Maremmana con ritrovo alle 8 e 45. I partecipanti, accompagnati dalla guida ambientale escursionistica Irene Belli, scopriranno l’antico casale di campagna appartenuto all’importante famiglia Ricci Busatti con i due fienili, un pozzo e un forno. La strada sterrata conduce al guado del fiume Meleta e prosegue fino alle sorgenti del corso d’acqua, dove è presente un faggio secolare, prezioso residuo glaciale che il microclima di questo luogo ha permesso di preservare. Continuando si raggiunge l’azienda agricola BIOToscana che coltiva, produce e commercializza l’olio di oliva estratto da olive coltivate e biologicamente certificate. All’interno dell’azienda, che coltiva anche grani antichi e legumi è presente un mulino a macina a pietra. Andrea Funghi, proprietario dell’azienda illustrerà le fasi della raccolta e della frangitura delle olive, fino all’imbottigliamento dell’olio. Al termine è prevista la degustazione di pane e olio evo in azienda. BIOToscana è iscritta al Consorzio di Tutela dell’Olio extravergine di Oliva Toscano IGP.
L’itinerario 2 Frantoio (facile) con partenza alle 9 e 45 dall’ufficio informazioni turistiche di Pitigliano, piazza Garibaldi 16, dura due ore e ha una lunghezza di 2 chilometri circa. Si tratta di una passeggiata alla scoperta dei due frantoi monumentali nel borgo di Pitigliano insieme a Raffaella Agresti, guida turistica e ambientale escursionistica. Si percorre il centro storico lungo la via dei Lavatoi, dove sono presenti i lavatoi in travertino e il basamento dell’acquedotto Mediceo. Il percorso si snoda lungo l’anello della Selciata, strada sterrata panoramica intorno alla rupe di Pitigliano, delimitata dagli orti e dalla vallata del fiume Meleta, che abbraccia parte della rupe sulla quale sorge il borgo. Si risalgono le scale che accedono alla Porta di Sovana, dove è presente parte della cinta mura di epoca etrusca. Si prosegue fino all’antico Frantoio Pelliccetti, che era ad uso del Ghetto, registrato al catasto nel 1825. La passeggiata si conclude con la visita all’oliaia, il frantoio all’interno del Palazzo Orsini. Il locale, che oggi fa parte del circuito museale del Palazzo, per alcuni anni fu trasformato in cappella detta del Getsemani. I partecipanti incontreranno poi Moreno Felici, presidente della Cantina Sociale di Pitigliano -nata come Cooperativa nel 1954- che nel 2009 ha ampliato l’attività inserendo un frantoio con processo di estrazione a freddo. Il Frantoio della Cantina di Pitigliano offre diverse tipologie di produzioni: Igp, Extravergine, Biologico e Kosher. La degustazione di olio consisterà nell’omaggio di una bottiglietta di olio evo.
L’itinerario 3 Leccio del corno (facile) è particolarmente adatto alle famiglie con bambini per conoscere i processi di coltivazione e di raccolta delle olive, vivendo un’esperienza all’aria aperta, immersi nella natura e nei colori del paesaggio maremmano. Il percorso è lungo un chilometro circa e richiede due ore di tempo per essere affrontato. Il ritrovo è alle ore 15 in località Il Piano, Strada regionale 74 Maremmana. La visita parte dall’installazione in ferro creata dall’artista Guido Ricci Masé, l’opera “Zeus”, alta circa tre metri e mezzo, con lo sguardo rivolto all’orizzonte, nell’atto di scoccare il fulmine appena forgiato. Da lì la passeggiata si snoda nell’oliveta dell’Azienda agricola Cerchio Verde, guidata dalla proprietaria Valentina Boschi, giovane imprenditrice, iscritta all’albo degli Assaggiatori ufficiali dell’olio. Durante la passeggiata si scopriranno le diverse caratteristiche delle cultivar presenti: Leccio del Corno, Leccino, Moraiolo e Frantoio. Seguirà un’attività laboratoriale multisensoriale dedicata ai bambini, curata da Silvia Zucchi, guida turistica e ambientale escursionistica, e da Diva Bianchini e Stefania Crociani, socie del Centro culturale Fortezza Orsini APS. Infine la guida all’assaggio dell’olio in due differenti modalità: una per gli adulti e una particolarmente coinvolgente per i bambini. Al termine si terrà la merenda tra gli olivi con pane e olio dell’Azienda agricola Cerchio Verde. La partecipazione ai tre percorsi è gratuita, prenotazione obbligatoria al seguente numero: 3500382685