Riceviamo da Gianni Moscherini e pubblichiamo
Evidentemente il caldo di questa estate rovente ha dato alla testa di Giulivi. La decisione di far pagare il parcheggio in una zona abbandonata a se stessa da decenni, S.Agostino, è a dir poco allucinante.
Non si è mai visto in nessuna parte del mondo, neanche in Africa, che si pianti un cartello che obbliga il pagamento della sosta, direttamente sulla sabbia! E già perché a S. Agostino non ci sono strade asfaltate, né marciapiedi e segnaletica, per non parlare di urbanizzazione e di servizi basilari come disponibilità di acqua e bagni pubblici, condicio sine qua non per ipotizzare, da parte di una Amministrazione, di chiedere un balzello a chi va al mare. E mi chiedo pure dove verranno dipinte le strisce blu, sulla sabbia?
Decisione che, in tutti i modi, sarebbe stata degna di essere discussa democraticamente in Consiglio comunale. Ma dato che i fruitori della spiaggia di S.Agostino sono civitavecchiesi e non i tarquiniesi, ecco che Giulivi non si fa scrupoli, bypassa l’Assise, e fa piantare i cartelli intimidatori direttamente sulla sabbia.
E se il sindaco di Civitavecchia Tedesco e l’Assessora Pescatori, anziché difendere i loro concittadini si sono schierati a fianco del collega leghista, e si sono “bevuta” la storiella che i soldi incassati verranno usati per urbanizzare e riqualificare, promettendo un improbabile “dialogo” con il Giulivi di Tarquinia, per cercare di far digerire ai civitavecchiesi il balzello, io non me la bevo. Io dico prima le opere, poi il pagamento della sosta.
Ritengo profondamente ingiusta questa decisione a svantaggio di Civitavecchia, e inoltre, considerando che in passato ho amministrato la popolazione civitavecchiese, mi impegno a dare battaglia, anche in punta di diritto, dai banchi dell’opposizione del Comune di Tarquinia.
Ma non mi meraviglio di quanto è stato fatto ora su S. Agostino, perché la stessa cosa l’ha già fatta al Lido appena eletto, prolungando fino a dicembre il pagamento della sosta, precedentemente previsto solo per il periodo estivo. Così dà una bella mazzata ai commercianti del Lido, che saranno penalizzati da questo provvedimento. Continuerò a lottare in Consiglio anche e soprattutto per loro.
Le iniziative giuliviane, fin dalle prime mosse, non fanno vedere ai cittadini un futuro migliore, ma anzi un peggioramento del degrado che è davanti agli occhi di tutti, prodotto da lui e dalla gestione Mazzola.
Gianni Moscherini
Consigliere Comunale del Comune di Tarquinia