Riceviamo e pubblichiamo
Si sono svolte anche a Tuscania le Giornate dell’Archeologia 2019 il 14, 15 e 16 giugno scorsi. Gli eventi, organizzati dal Gruppo Archeologico Città di Tuscania hanno riscosso uno straordinario successo di pubblico, tra il centro storico della cittadina e le aree archeologiche che costellano le campagne. L’associazione ha promosso tutta una serie di appuntamenti incentrati sulla conoscenza, la sensibilizzazione alla tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e con il patrocinio del Comune di Tuscania.
“Un successo fuori dalle aspettative – commenta il Direttore Alessandro Tizi – che dimostra il radicamento nella popolazione tuscanese della tematica al centro delle Giornate dell’Archeologia 2019 e la voglia nei turisti di scoprire appieno lo sconfinato numero di siti ed aree archeologiche di Tuscania. Gli eventi, a partire da “Frammenti di storia”, passeggiata nel centro storico svoltasi venerdì 14 giugno, sono stati realizzati solo attraverso l’impegno del Consiglio Direttivo (Franco Livi, Stefano Bocci, Alessandro Mencini e Luca Lucchetti) e dei soci volontari del Gruppo Archeologico Città di Tuscania e l’aiuto offertoci da tantissime altre realtà cittadine. Molte persone hanno offerto senza scopo di lucro il loro tempo per questo nobile scopo.
Desidero, perciò, ringraziare il Comune di Tuscania, l’Amministrazione Comunale che ha supportato in tutto e per tutto l’iniziativa ed ha permesso il recupero della Necropoli della Peschiera, la Soprintendenza, nelle persone della dott.ssa Maria Letizia Arancio, funzionaria archeologa, e di Orfelio Tortolini ed Ennio Tosi, che ci hanno consentito l’apertura della Grotta della Regina alla luce delle fiaccole, la Pro Loco di Tuscania, l’Associazione Culturale Euphoria e il suo presidente Gabriele Pierantozzi, che con i ragazzi Irene Foschi, Valentina Mancini, Gianluca Virtuoso e Nicola Perugini, sono state le voci del Grand Tour, l’Associazione Actas e Claudio Patrizi, la Pizzeria La Rotonda e l’Agriturismo Sensi per le degustazioni delle tipicità del territorio, il parroco di Tuscania Mons. David Maccarri, e per finire Massimiliano Falaschi e Massimiliano Ciripicchio.
Una sinergia straordinaria che ha permesso ad oltre duecento persone di riappropriarsi di una serie di siti unici per bellezza e suggestione. Ora siamo al lavoro per estendere il nostro impegno alle altre aree archeologiche di Tuscania, con l’aiuto di tutti e per aprire a tutti le ricchezze culturali della nostra città, già nei prossimi giorni sarà possibile recuperare un nuovo frammento delle aree archeologiche.
Seguiteci e supportateci – conclude il Direttore – anche e soprattutto sottoscrivendo la tessera dell’associazione, un gesto prezioso per continuare a salvare e proteggere la nostra storia.