Riceviamo e pubblichiamo
Il weekend non sarà stato soleggiato come ci si aspettava, ma è stato comunque brillante per Atletica ’90 Tarquinia: merito dei giovani atleti impegnati in gara, che hanno portato a casa dei bei riscontri migliorando tanti primati personali.
Sabato 25 maggio, a Viterbo, si è infatti disputato il Trofeo di Primavera, meeting tra corse, salti e lanci divenuto tradizionale appuntamento del periodo primaverile per la Fidal Viterbo. Presenta una rappresentanza di Ragazzi e Cadetti della società rossoblù, i cui risultati fanno sorridere e ben sperare lo staff tecnico in vista degli appuntamenti futuri.
Tra i Ragazzi, Luca Pandolfi vince la propria gara sui 600 metri con il tempo di 1’54”07, ottenendo poi il secondo posto nel salto in lungo con 3,98 metri. Nelle categorie femminili, Ludovica Andreoni è prima nel salto in lungo con 3,75 metri e seconda sui 60 piani con il primato personale di 9”30; vince la propria gara anche Dafne Capitani, che nei 600 metri stacca l’ottimo tempo di 1’56”07 abbassando di molto il proprio personal best: per lei anche un terzo posto nel lungo con 3,30 metri, altro primato personale. Infine, bel terzo posto nei 60 piani per Livia Maria Vinci con 9”66, seguito dal 3.07 metri nel lungo: anche per le doppio miglioramento. Insomma, un insieme di belle prove per gli atleti seguiti dai tecnici Donatella Cea e Mario Montecchiani.
Tra le Cadette, seguite dai tecnici Lorena e Massimo Perugini e Stefano Tienforti, Sofia Brandi trova finalmente anche in gara la confidenza sugli ostacoli mostrata in allenamento e chiude gli 80hs in 14,90, abbassando di molto il precedente primato ed ottenendo la seconda posizione: poi, per lei, terzo posto nell’alto con 1,30. Dopo una lunga serie di problemi fisici, torna a migliorarsi anche Maria Colotto, che nell’alto arriva al secondo posto saltando 1,35 e nel lungo chiude con 3,69.
La felicità rossoblù, però, arriva anche da Roma, dove domenica 26 maggio Sofia D’Alessandro – cresciuta agonisticamente con Atletica ’90, ora in forze all’ACSI Italia ma comunque seguita da Massimo Perugini – si laurea campionessa regionale nel lancio del disco allo stadio Paolo Rosi, fissando il proprio primato personale in 39,93: ora occhio ai campionati italiani, ed al “muro” dei 40 metri mai stato tanto vicino.