Riceviamo e pubblichiamo
Ieri, con la pubblicazione dei primi due bandi, è partito “Cultura Futuro Urbano” il piano per rigenerare territori in difficoltà, diversificando e potenziando le opportunità per accedere ad attività culturali e creative. In linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e quelli dell’Agenda Urbana europea, il Mibac, in collaborazione con Miur e Mit, ha deciso di promuovere la cultura come fattore abilitante dello sviluppo sostenibile.
La rivalutazione delle periferie è oggi una delle priorità del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Per questo i progetti che verranno realizzati con questo piano contribuiranno a costruire, attraverso la cultura, opportunità per il miglioramento sociale ed economico dei territori più fragili. Favorire l’intelligenza collettiva, creare dinamiche collaborative tra istituzioni pubbliche, private e terzo settore contribuirà a rispondere ai bisogni reali delle persone e a rispondere alle trasformazioni sociali in atto.
Per il piano sono stati stanziati complessivamente 25 milioni di euro fino al 2021 per incrementare, innovare e migliorare servizi e funzioni culturali nelle scuole e nelle biblioteche dei quartieri periferici, anche recuperando opere pubbliche rimaste incompiute.
Il Piano, promosso dalla Direzione Generale Arte, Architettura contemporanee e Periferie urbane in collaborazione con le istituzioni interessate, sarà articolato su tre azioni strategiche: “Scuola attiva la cultura”, “Biblioteca casa di quartiere”, “Completati per la cultura”. Su tutto il territorio nazionale saranno circa 100 i progetti finanziati.
Attraverso l’arte e la creatività i cittadini potranno esprimere non solo le loro potenzialità e desideri ma anche sviluppare quel senso identitario che li rende unici come comunità.
Alla presentazione di “Cultura Futuro Urbano”, avvenuta oggi nella sede del Mibac a Roma, sono intervenuti il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, la Direttrice Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, Federica Galloni, la Direttrice Generale Biblioteche e Istituti Culturali, Paola Passarelli, il Sottosegretario del Miur, Salvatore Giuliano, e la dirigente del Mit Loredana Cappelloni.