Riceviamo e pubblichiamo
Ferla, paese della provincia di Siracusa, riconosciuta come uno dei Borghi più belli d’Italia grazie alla bellezza del suo centro storico, sta per coniugare tradizione e innovazione.
La Chiesa di San Sebastiano, la più grande e scenografica tra le chiese cittadine, costruita nel 1481 e ristrutturata nel 1693 a causa di un terremoto che la distrusse completamente. Opera dell’artista Michelangelo Di Giacomo, è in stile barocco ibleo e domina la piazza di Ferla con la sua imponenza. L’interno, a tre navate, conserva reliquie di San Giovanni Battista, San Sebastiano, Santa Lucia e Santo Stefano.
Le radici profonde delle tradizioni legate a Ferla sono molte, quella più sentita, però, è la Santa Pasqua. L’atmosfera che si respira in questi giorni è così magica che coinvolge migliaia di persone. In tanti, infatti, si recano ogni anno a Ferla per vivere, insieme ai suoi abitanti, la celebrazione della passione, morte e resurrezione di Cristo.
Sono molti i momenti che rendono la Pasqua di Ferla unica nel suo genere. La festa inizia la Domenica delle Palme con una lunga processione che percorre tutte le vie del paese, continua il Mercoledì Santo con una processione che coinvolge tutti i giovani del paese. Il Giovedì Santo è dedicato ai Sepolcri, in questa giornata gli altari di tutte le chiese vengono addobbati con vasi di grano germogliato, unite a piante e fiori di vario genere. Gli odori, le luci e il rispettoso silenzio di questa giornata introducono al Venerdì Santo, una giornata particolare, ricca di iniziative, che si conclude in tarda serata. Durante il Sabato Santo la Banda, già alle prime luci dell’alba, gira per il paese dando inizio alla giornata che si concluderà intorno alle 23.00 con il rientro della processione. Non va a dormire nessuno per aspettare la solenne Messa di Pasqua e il rituale Scontru di mezzogiorno, quando la Madonna fa scivolare via il suo manto nero davanti al Cristo Risorto. I festeggiamenti si concludono la sera della Domenica con la processione del Cristo Risorto e la Madonna sull’artistico carro tirato dai bambini.
Dal 1861 il rito della processione fa diventare Ferla meta di tanti turisti che, incuriositi da una delle più antiche e seguite tradizioni siciliane, si recano nella Città andando alla scoperta del suo territorio.
Proprio per fare un ulteriore passo verso la valorizzazione delle proprie usanze, Ferla ha scelto l’innovazione per valorizzare la Chiesa di San Sebastiano, realizzando un Virtual Tour Immersivo per accompagnare chiunque all’interno della bellezza barocca che racchiude questo gioiello.
Il virtual tour da la possibilità di accedere, da qualsiasi parte del mondo, ai curiosi tra le navate della Chiesa scoprendo i particolari di quadri e opere presenti all’interno. Sarà possibile vedere la chiesa da diversi punti di vista, andando anche dietro l’altare e salire fino in cima al campanile dal quale si gode di una vista meravigliosa sulla piazza e sulla cittadina.
Ma non è finita qui, a breve verrà presentato anche un sistema di segnaletica turistica interattiva.
Ferla è il primo comune della Sicilia a scegliere le soluzioni innovative di Skylab Studios per rendere il suo territorio più accessibile. Verranno realizzati 5 Virtual Tour Immersivi, non solo per i beni architettonici e culturali; un Virtual Tour, infatti, racconterà il centro di smaltimento per la raccolta differenziata. Ferla fa parte dei Comuni Virtuosi per le sue politiche volte a coniugare innovazione, ecologia e qualità della vita, e da Maggio potrà vantare la migliore soluzione innovativa in fatto di accoglienza turistica per facilitare i turisti nella visita e scoperta della cittadina.