Riceviamo da Marco Lopis, Stefano Purgatori ed Emanuele Scomparin e pubblichiamo
“In merito agli avvenimenti che hanno coinvolto il centrosinistra nelle ultime settimane, ci troviamo costretti a esprimere il nostro rammarico per le divisioni interne e per l’occasione persa di presentarsi uniti alle prossime amministrative”. Lo affermano Marco Lopis, Stefano Purgatori ed Emanuele Scomparin, referenti di “Impegno sociale”, una delle tre liste civiche a sostegno del candidato sindaco Sandro Celli, per le elezioni comunali di Tarquinia.
“Dobbiamo prendere le distanze dai “giochi” politici e di potere che hanno mirato a disunire il centrosinistra. – proseguono – Siamo mossi da uno spirito di coerenza e un profondo senso di responsabilità nei confronti degli impegni presi, pertanto, nelle vesti di “Impegno sociale”, confermiamo il nostro supporto al candidato Celli, proseguendo una campagna elettorale unitaria, condivisa e incentrata sui cittadini”.
Lopis, Purgatori e Scomparin spiegano poi i motivi che hanno portato alla formazione di “Impegno sociale”. “La lista nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini di non rimanere inerti davanti alle scelte che delineeranno il futuro della nostra città, desiderosi di mettere il loro impegno e le loro idee al servizio di Tarquinia – proseguono – Non è la lista di qualcuno, ma una realtà autonoma, a rappresentanza di un gruppo di cittadini liberi, che condividono idee e ideali, con l’intento di coinvolgere attivamente la popolazione, in particolar modo tutti quei giovani che desiderano partecipare alla vita politica e sociale, convinti della necessità di una discontinuità per rilanciare il nostro territorio. Il movimento vuole porsi in qualità di garante di un modello di città a misura di persona, attento all’ambiente e orientato al sociale”. Persona, città e territorio sono i tre punti cardine dell’iniziativa politica di “Impegno sociale”.
“La nostra idea si fonda su questi tre pilastri; tre elementi alla base e a sostegno della comunità – sottolineano Lopis, Purgatori e Scomparin – Nessuno dei tre aspetti può e deve essere lasciato indietro, perché solo con la costante attenzione e cura degli stessi si può garantire la salute e la solidità della città. Questi tre elementi sono fortemente interconnessi e solo una programmazione di sistema che preveda interventi sui tre ambiti può portare ad un solido e duraturo benessere. Alla base dell’azione c’è l’ascolto, la raccolta delle richieste e l’identificazione dei bisogni, l’analisi dei dati, ed infine, una seria progettazione delle risposte. In merito al tema della persona, la nostra visione ruota attorno a tre figure fondamentali: giovani, famiglia, anziani. Il giovane in quanto futuro deve essere coinvolto e stimolato alla partecipazione sociale e alla creazione del futuro di Tarquinia. La famiglia in quanto struttura centrale e punto di unione tra giovani e anziani va sostenuta, incentivata e protetta L’anziano in quanto memoria ed esperienza della società deve essere coinvolto attivamente, aiutato ed integrato nei processi civili.
Riguardo il tema della città Tarquinia deve essere un comune a dimensione di persona. Vogliamo recuperare il prestigio della sua storia e, attraverso la valorizzazione delle sue caratteristiche uniche unite a tutti quegli elementi moderni ormai imprescindibili, creare nuove opportunità per rendere Tarquinia la perla della Tuscia. L’impegno sarà quello di una continua e costante ricerca del miglioramento con uno sviluppo sostenibile e compatibile con la Città. Per quanto concerne il tema del territorio, riteniamo che occorra rivalutarlo e proteggerlo per aprire la strada ad un futuro migliore. Vogliamo tutelare, valorizzare ed esaltare il nostro territorio, il nostro ambiente e le loro caratteristiche. Territorio e ambiente devono diventare i punti forti della città attraverso opere di pianificazione e sviluppo intelligenti, mirate e compatibili con le persone, la storia e le caratteristiche di Tarquinia”.
I referenti Marco Lopis, Stefano Purgatori ed Emanuele Scomparin