Riceviamo e pubblichiamo
Athletics Integrity Unit (AIU) e Abbott World Marathon Majors (AbbottWMM) hanno svelato oggi una nuova e approfondita indagine antidoping e un programma di test guidato dall’intelligence in un momento cruciale nella lotta per uno sport pulito.
Da quando è stata fondata nel 2017 dalla IAAF, l’AIU ha lavorato a stretto contatto con l’organizzazione AbbottWMM, che comprende sei tra le più prestigiose maratone al mondo: Tokyo Marathon, Boston Marathon, Virgin Money London Marathon, BMW BERLIN-MARATHON, Bank of America Chicago Marathon e TCS New York City Marathon.
AbbottWMM, costituita nel 2006, ha iniziato a lavorare con l’ex dipartimento medico e antidoping della IAAF nel 2013, e l’AIU ha continuato le operazioni sin dal suo avvio nel 2017. Ulteriori fondi vengono ora investiti da AbbottWMM per supportare questo programma all’avanguardia basato su intelligence e test.
Nel corso del 2018, l’AIU ha condotto un’analisi approfondita dei rischi per l’integrità dell’atletica e della corsa su strada e, di conseguenza, ha ideato il programma che si concentra maggiormente sui migliori atleti d’élite, utilizzando l’intelligence per garantire che siano testati gli atleti giusti al momento giusto.
Tim Hadzima, direttore esecutivo di AbbottWMM, ha dichiarato che “l’Abbott World Marathon Majors è orgogliosa della sua politica di tolleranza zero sul doping e del suo lavoro proattivo che sostiene i programmi anti-doping e vi investe. Stiamo costantemente rivedendo il programma con l’AIU e il futuro richiede chiaramente una forte attenzione all’intelligence e alle capacità investigative. Stiamo lavorando con gli esperti dell’AIU per strutturare al meglio questo approccio alle corse su strada”.
David Howman, Presidente dell’AIU, afferma che “supportando il programma potenziato, AbbottWMM ha sottolineato il suo impegno per lo sport pulito. Questo programma è leader a livello mondiale e garantirà che le gare di AbbottWMM siano tra i migliori eventi sportivi regolamentati al mondo per quanto riguarda l’antidoping “.
Conformemente alla raccomandazione dell’AIU, il programma coinvolge un gruppo di test di 150 corridori d’élite.