Uno degli appuntamenti più attesi nel cartellone delle feste dell’Argentario, ma anche un’attrattiva forte e curiosa per tanti visitatori: il 3, 4 e 5 maggio a Porto Ercole torna l’invasione delle ciurme, a ricordare festosamente e giocosamente la conquista di Porto Ercole da parte del corsaro Barbarossa sull’isola posta davanti alla spiaggia del porto. Un giorno terribile per il paese, quel 12 giugno 1544 in cui tutta la flotta Ottomana composta da 105 galere comandata dal Barbarossa mise a ferro e fuoco l’abitato fino alla resa ed all’incendio di tutti i palazzi con la cattura di 200 persone, fatte schiave.
Oggi, quel momento rivive in un giorno e in una notte di primavera, nel primo weekend di maggio, con il che paese cambia faccia e diventa ancora più pittoresco e misterioso: dal lungomare alle spiaggette, passando per bar, ristoranti, locali e….persone. Addobbi, scenografie, costumi e coreografie, infatti, assicurano a ogni edizione nuovi motivi di divertimento e spettacolo per “pirati” e spettatori, con osterie che diventano locande-covi di pirati,e il porto che pare tornare indietro nel tempo, durante uno di quegli assalti e saccheggi che qui ebbero luogo nei secoli antichi e che la festa vuole rievocare.
Sabato 4 maggio, dalle 18 e 30, via alla colorata sfilata delle ciurme lungo la strada principale del paese: raggiunto il lungomare, i corsari saliranno sui “guzzi”, le tipiche imbarcazioni locali, per prendere d’assalto le piccole spiagge dell’insenatura, tra urla, fuochi, fumi colorati ed esplosioni.
E dopo le 21, la “ Caccia al Tesoro” in notturna tra le ciurme per cercare di prendere per primi la chiave che permetterà di aprire il forziere, che contiene 10 monete di argento ricoperte d’oro, il tesoro dei pirati di Porto Ercole. Appuntamenti anche venerdì 3 maggio per le cacce al tesoro per i più giovani.