Un convegno nazionale a Pitigliano sulle “Notti di fuoco nelle tradizioni popolari italiane” si svolgerà domenica 17 marzo, alle 15 e 30, al Teatro Salvini. L’iniziativa è promossa dall’associazione indipendente Lòm, nell’ambito dei festeggiamenti della Torciata di San Giuseppe, organizzata da associazione Promo.Fi.ter. e Comune. Ingresso libero.
Il fuoco è il protagonista di tanti dei riti e delle feste popolari, che costituiscono uno dei patrimoni più autentici e meno conosciuti, del nostro Paese. Sono momenti spesso dedicati al culto di un Santo, o alla memoria di un evento memorabile, o ai ritmi della natura e del lavoro della terra. E immancabilmente aiutano a riscoprirsi comunità. Il convegno offre una panoramica di questo patrimonio da tutelare, a cavallo tra folclore, fede, natura e cultura, attraverso testimonianza da tutta Italia, e il contributo degli studiosi.
“Una iniziativa di grande interesse – afferma Irene Lauretti, assessore comunale alla Cultura – che ospitiamo ben volentieri a Pitigliano per approfondire le conoscenze sui riti del fuoco che trovano in questo comune una tradizione particolarmente importante.”
Lòm nasce dalle esperienze in campo scientifico, documentario e giornalistico degli antropologi Fabrizio Frascaroli e Thora Fjeldsted. “La scelta di Pitigliano era scontata – affermano Fabrizio Frascaroli e Thora Fjeldsted – la Torciata è stata il primo rito che abbiamo esplorato nel contesto del nostro progetto, che durerà ancora anni, su feste e territori. Ed è stato pure il primo rito che abbiamo trasformato in un film documentario, il primo di una serie, ‘La Notte della Torciata: San Giuseppe e il Vino a Pitigliano’, presentato lo scorso agosto nella città del Tufo, e in programma di nuovo domenica sera, a conclusione del convegno. Oltre a questo, si è creata da subito una forte sintonia con la comunità e le associazioni del posto, che assieme alla disponibilità del Comune hanno permesso di organizzare l’evento con serenità e sicurezza. E poi diciamocelo: Pitigliano è un bel posto, il che rappresenta senz’altro un bell’incentivo per chi viene da fuori!”
“L’auspicio di tutti noi organizzatori – afferma Francesco Corti, presidente dell’associazione Promo.Fi.ter. – è che da questo primo convegno possa nascere negli anni una rete di associazioni in tutta Italia per preservare, valorizzare e promuovere i riti del fuoco. Come associazione ringraziamo tutte le delegazioni dei vari comuni che porteranno la loro testimonianza al convegno. Ci impegneremo per dare seguito a questa esperienza ed ampliarla coinvolgendo e dando spazio a tantissime altre realtà italiane che conservano la tradizione dei riti del fuoco.”
Ma ecco il programma: il convegno apre alle 15 e 30 con il saluto del sindaco Giovanni Gentili; di Francesco Corti, presidente Promo.Fi.ter, Irene Lauretti, assessore alla Cultura.
Alle 15 e 50: I riti e le feste del fuoco in Italia: indagine etnografica e sfide future a cura di Fabrizio Frascaroli dell’Università di Bologna e Lòm Associazione Onlus. Alle 16 e 10 La ‘Ndocciata di Agnone, Molise con intervento di Domenico Meo dell’associazione ‘Ndocciata Patrimonio d’Italia; ed Enzo Di Pasquo, pro Loco Agnone.
Alle 16 e 30 “Le Farchie di Fara Filiorum Petri”, Abruzzo a cura di Gemma De Ritis della pro Loco di Fara Filiorum Petri e Camillo D’Onofrio della Città di Fara Filiorum Petri.
Alle 16 e 50 Le Intusse di Inteli (Narni), Umbria a cura di Nicola Scassini
17,10 pausa con caffè e “frittelle di San Giuseppe”
17,20 Focarili e falò nell’Amiata e nelle Maremme con Edo Galli e Giulio Baldi dell’Archivio delle tradizioni popolari della Maremma.
17,40 La Focarazza di Santa Caterina, Roccalbegna, Toscana con Laura Cavezzini
alle 18 La Torciata di San Giuseppe a Pitigliano, Toscana con Angelo Biondi già Preside dell’Istituto Tecnico F. Zuccarelli di Pitigliano.
18,20 dibattito conclusivo accompagnato da aperitivo pitiglianese
18,50 Proiezione del docu-film “La Notte della Torciata: San Giuseppe e il Vino a Pitigliano” di Thora Fjeldsted e Fabrizio Frascaroli
Introduce e modera: Thora Fjeldsted dell’Università di Rotterdam e Lòm Associazione Onlus. Per informazioni info@lomonlus.org – 324 5845852