Due sono le tappe romane decise, almeno per il momento, per la terza edizione del Festival Internationale dello Street Food di Roma 2019: 15, 16, 17 marzo a Piazzalele della Radio e 22, 23, 24 marzo a Piazza Don Bosco.
L’idea, nata da Alfredo Orofino, un giovane imprenditore torinese con una grande passione per la cucina di qualità, è quella di portare nelle piazze, all’aria aperta, il cibo che generalmente non si ha modo di mangiare a casa, gustando sapori di varie nazionalità.
30 truck botteghe che difendono con caparbietà e orgoglio i loro cibi di strada. Impastano, friggono, bollono, infornano, arrostiscono come se fossero tra le mura dei loro laboratori d’origine immutando così la passione per la buona cucina. Bastano acqua, farina, olio e pomodoro per creare tante specialità come i maccheroni e la pizza simboli della cucina italiana nati proprio come cibo di strada, e New York con i carretti di Hot dog, Istanbul con i chioschi del Kebab o le creperie sui boulevard di Parigi siano i luoghi simbolo dello Street Food.
Per rimanere in Italia basta ricordare che a Napoli, per la pubblica via, si mangiavano i maccheroni e la pizza a portafoglio, in Valle d’Aosta la polenta con il lardo di Arnad, in Liguria la focaccia di Recco, la farinata o la panissa genovese, in Emilia Romagna la piadina o lo gnocco fritto senza dimenticare il pinzone di Ferrara.
Ma il palato è esigente e nonostante il salotto a cielo aperto del centro storico, un buon viaggio che si rispetti ci deve far spaziare almeno con il gusto anche verso altre parti del mondo: Francia, Svezia, Olanda, Sud america, ecc..
Affianco a questi cibi, che rappresentano la tradizione culinaria italiana, grandi chef stellati hanno sviluppato progetti ispirati proprio al cibo di strada realizzando strutture su ruote di rinomato design che appagano non solo il palato ma anche la vista.
L’ingresso è gratuito: vi aspettano Street Food con cibi del mondo, Birra Artigianale di microbirrifici d’Italia e dal mondo ed eventi tutte le sere.
Venerdi 15 dalle 18 alle 24, sabato 16 e domenica 17 dalle 12 alle 24 in Piazzale della Radio.