(s.t.) Mirco Parissi ha battuto, negli ultimi due anni, il record mondiale di sfortune fisiche: infortuni su infortuni, problemi fisici di ogni tipo, ricadute e contrattempi ne hanno limitato al minimo sindacale la possibilità di scendere in campo. Eppure mai, in questi mesi, ha mollato il colpo: sempre impegnato attorno alla squadra, sempre in attesa di poter ricominciare a correre, riprendere ad allenarsi, giocare.
L’emozione di un bel derby passa, perciò, soprattutto dal suo gol, che ad una manciata di minuti dalla fine regala la vittoria al Voglia di Calcio e lascia mille rimpianti ad un Real Tarquinia che nulla può rimproverarsi, al termine di una partita in cui il risultato è rimasto in bilico sino all’ultimo.
Dopo un primo tempo poco esaltante – si segnala una clamorosa traversa di Peppe Piferi per il VdC ed una bella uscita del portiere Simeone ad impedire il vantaggio del Real – la partita si accende nella ripresa, e regala le emozioni mancate, sette giorni prima, nel derby di Terza categoria.
Angelo Savina, attaccante di peso nell’area avversaria, regala al Real un’incisività che mette in apprensione la difesa bianconera; alcune palle vaganti paiono poter propiziare il vantaggio rossoblu, ed invece il gol arriva dall’altra parte. Su punizione dalla destra, tre uomini del Voglia di Calcio arrivano soli in area: il colpo di testa decisivo è di Piferi, che porta in vantaggio la squadra di Mister Pacini.
Il Real, però, non molla un metro, e anzi trova una reazione veemente: a supportare Savina, assieme a qualche nuovo innesto a centrocampo e difesa, è anche Mister Agate, che si butta nella mischia. E proprio da un’azione confusa in area, con Savina che vede rimpallarsi il tiro, l’arbitro Casali vede gli estremi per un calcio di rigore che Stefano Pierini Proietti trasforma con freddezza in un momento di grande concitazione.
La partita, a questo punto, è tesa, ed entrambe le squadre vogliono vincerla: volano cartellini, e per doppia ammonizione il Real perde un uomo, in un episodio che forse frena definitivamente una spinta rossoblu che, a quel momento, viveva dell’entusiasmo derivante dal pareggio.
Nella confusione finale, arriva – come spesso capita in queste partite – l’unico, decisivo episodio: ancora crossa da destra, sulla palle che esce dall’area arriva al volo Parissi, che trova spazio tra le numerose gambe in area e infila l’angolo di sinistro.
Dopo resta solo il tempo per la festa del Voglia di Calcio e l’amarezza del Real, che non deve però dimenticare la prova di voglia, carattere e coraggio giocata da tutti i suoi uomini. Per chi è stato in campo, da una parte e dall’altra, è stato infatti derby vero: giocando sempre con questa voglia, la classifica di entrambe le squadre non può che migliorare.