Tra le 29 persone che, il prossimo 13 marzo, verranno premiati al Quirinale con l’onorificenza di Alfieri della Repubblica dal Capo dello Stato Sergio Mattarella c’è anche Chiara Bordi, la 18enne tarquiniese protagonista dell’edizione 2018 di Miss Italia, concorso a cui ha partecipato sfidando i pregiudizi e, in alcuni casi, anche gli insulti legati al fatto che indossa una protesi, a seguito di un incidente stradale di cinque anni fa.
Ventinove esempi, “modelli positivi di cittadinanza, costruttori di comunità, attraverso la loro testimonianza e il loro impegno”, tutti giovanissimi, nati tra il 1999 ed il 2008. “Esempi dei molti ragazzi meritevoli presenti nel nostro Paese”, come spiegano dal Colle.
Oltre a Chiara Bordi, anche altri due giovani viterbesi: la sua coetanea Lucia Ferrante, per l’esempio dato partecipando a Corleone al progetto sulla legalità, e Andrea Ciarrocchi, quindicenne di Civita Castellana primo partecipante al progetto ‘mini pioniere Cri 8-13’, organizzato dalla Croce rossa italiana per formare bambini e giovani alle attività socio-assistenziali.