C’è anche il tarquiniese Antonio Paone tra i vincitori dell’iniziativa promossa dalla Rete degli Spettatori e rivolta agli spettatori appassionati di cinema e desiderosi di condividere la propria esperienza in sala.
Una recensione di Antonio, infatti, gli varrà l’opportunità di essere primato domattina, 18 febbraio, al Cinema Farnese di Roma, in occasione della proiezione del film “Sembra mio figlio” di Costanza Quatriglio, alla presenza di Mohammad Jan Azad, alla cui vera storia il film è ispirato.
“A tutto schermo” – questo il nome della manifestazione – era stata organizzata con il sostegno del Mibac e della Regione Lazio per promuovere il cinema di qualità con varie proiezioni nei cinema del Lazio e la possibilità per gli spettatori di incontrare registi, autori e interpreti dei film insieme ai critici. In quell’ambito, gli spettatori hanno potuto inviare delle recensioni, poi riproposte dalla Rete sui propri canali, decretando infine i vincitori del Premio allo Spettatore: oltre ad Antonio, Andrea Lilli, di Cerveteri e
le studentesse Maria Laura Marino del Liceo Classico “Padre Alberto Guglielmotti” di Civitavecchia e Sara Sangiorgio del Liceo artistico Ripetta di Roma.
La manifestazione ha interessato dodici cinema del Lazio, compreso il Cinema Etrusco di Tarquinia, portando nelle sale i seguenti film: Menocchio di Alberto Fasulo, Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio, La profezia dell’armadillo di Emanuele Scaringi, In viaggio con Adele di Alessandro Capitani, La strada dei Samouni di Stefano Savona, Troppa grazia di Gianni Zanasi, Ovunque proteggimi di Bonifacio Angius, Beate di Samad Zarmandili, La terra dell’abbastanza dei fratelli D’Innocenzo, Tito e gli alieni di Paola Randi, Manuel di Dario Albertini, Il bene mio di Pippo Mezzapesa, Figlia mia di Laura Bispuri, Una storia senza nome di Roberto Andò, 1938- Diversi di Giorgio Treves.