Riceviamo e pubblichiamo
Prima le persone! Una domenica intensa, una partecipazione alla Convenzione nazionale del Partito Democratico da ricordare! Orgoglioso di essere stato presente, di essere stato scelto come delegato nazionale, orgoglioso di appartenere al PD.
Questa giornata mi ha lasciato le conferme di quanto da sempre sostengo: un Partito è fatto di persone, le stesse capaci di portare avanti un credo, un progetto politico, soluzioni concrete alle difficoltà sociali ed economiche, con lavoro, dedizione, inclusione, capacità, a sostegno di un leitmotiv comune, condiviso e contraddistinto, perché no, da un simbolo, che rappresenti ed inglobi al suo interno le diversità che ci caratterizzano nella formazione di un’idea condivisa ed un progetto comune!
Ho avuto la facoltà di assistere ad interventi diversi dei vari rappresentati di Partito, a sostegno degli ideali che esso, da sempre, rappresenta, con la voglia di crederci ancora e più di prima, contrastando, con tutte le forze, il periodo buio che ci ha colpiti dopo il 3 marzo scorso. Un modo per risalire la china e riprenderci la nostra Italia c’è e la forza per farlo io l’ho trovata nelle parole di Nicola Zingaretti: “Dovremo ributtarci con umiltà e con tutta la passione possibile nella società, portando con noi i nostri valori e le nostre idee , sapendo che, anche quando la pensiamo in modo diverso, abbiamo però il dovere etico e morale di dimostrare che le diversità…vivono in una comune cultura politica che ci permette di discutere senza distruggere e rispettandoci l’un l’altro… Non dobbiamo far finta che in Italia non stia succedendo qualcosa…serve una reazione immediata… a noi spetta suscitare questa reazione…Il nostro compito è rompere quella tenaglia che sta strangolando- il nostro paese- fatta da consenso e aspettative in questo governo e l’ incapacità assoluta di far fronte a quelle aspettative, e quando crescerà questa consapevolezza se non ci sarà pronta un altra offerta credibile …vivremo una terza fase drammatica…la ricerca del capro espiatorio, che saranno l’Europa ed un colpo alle istituzioni repubblicane… ecco l’urgenza di essere pronti…non dobbiamo fare propaganda, dobbiamo fare politica…dobbiamo accorciare le differenze tra chi ha troppo e chi non ha nulla fra chi sa e chi non sa tra chi comanda e chi è sottomesso…”
Dobbiamo crederci e lavorare sodo perché si torni a parlare di prospettive di lavoro e non di assistenzialismo, di persone come un insieme e non di indivualismi, di sviluppo e non di razzismo, ognuno dovrà portare il suo contributo!
Anche noi del Circolo PD di Montalto di Castro e Pescia Romana ci impegneremo, perché il 3 Marzo sia una rinascita per tutti!
Quinto Mazzoni
Segretario del circolo PD di Montalto di Castro e Pescia Romana