L’associazione volontaristica Gruppo Archeologico Città di Tuscania ha ufficialmente dato l’avvio alla Campagna di tesseramento 2019, un’occasione per tutti coloro che vogliono contribuire attivamente alla tutela ed alla salvaguardia del patrimonio storico, archeologico e monumentale del nostro territorio per donare un aiuto semplice ma fondamentale. Sottoscrivere la tessera, che consente di partecipare in piena sicurezza alle attività ed agli eventi promossi dall’associazione, è molto semplice e si potrà fare ogni giovedì pomeriggio dalle ore 18.00 presso la sede sociale in via Cerasa, 3 a Tuscania, per informazioni è attiva anche la pagina facebook.
Il Direttore Alessandro Tizi parla di un anno molto importante per l’associazione e per le sue attività “ma in generale – afferma – per l’intera città di Tuscania, chiamata ad affrontare scelte importanti e difficili per il suo futuro. Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania seguirà da vicino le iniziative politiche per riaffermare che è la cultura e lo straordinario patrimonio archeologico ed artistico il volano dell’economia del nostro territorio. Solo attraverso una corretta gestione delle risorse culturali del territorio si potrà finalmente dare l’avvio ad una reale ripartenza del settore turistico.” In questo i volontari dell’associazione si stanno da anni impegnando attraverso un proficuo rapporto di collaborazione con l’Amministrazione Comunale e con gli enti statali, che ha condotto alla ripulitura e ad un nuovo percorso di ricerca nella necropoli etrusca della Peschiera. “Proprio durante l’Assemblea dei Soci del 31 gennaio scorso – continua il Direttore Tizi – sono stati presentati i risultati delle attività di valorizzazione nel sito archeologico della Peschiera e sono stati delineati gli interventi per il 2019. In modo principale i lavori di messa in sicurezza e inerenti la fruibilità turistica, che condurranno all’apertura al pubblico entro la primavera, grazie ad un intervento diretto del Comune di Tuscania. Finalmente la necropoli della Peschiera ritornerà accessibile ai cittadini di Tuscania e a quanti vorranno visitare le sue meraviglie”.
Il Consiglio Direttivo è impegnato già nelle attività e nelle iniziative da proporre nel corso del 2019 e tra le molte novità in campo è stata rimarcata la necessità di proporre una giornata dedicata alla sensibilizzazione della tutela e della protezione del patrimonio archeologico alle scuole di Tuscania e dei comuni limitrofi, per ricordare quanto importante sia la salvaguardia dei beni culturali quale fonte di conoscenza e memoria della storia.
“Ma tutto questo – conclude il Direttore Alessandro Tizi – è oggi seriamente messo a repentaglio. Gravemente minacciato dalle nuove linee guida della ricerca archeologica è il concetto stesso di volontariato archeologico. La decisione del Direttore generale Famiglietti di emanare norme così restrittive nei confronti delle associazioni di volontariato e delle università stanno minando il diritto alla libera ricerca sancito dalla Costituzione repubblicana. Il Gruppo Archeologico Città di Tuscania si schiera consapevolmente contro la circolare emanata e ne chiede l’immediato ritiro, in accordo con quanto già affermato dalle consulte universitarie d’archeologia, dalle organizzazioni studentesche universitarie e dai sindacati dei professionisti, per il rispetto delle professionalità e per l’universalità della ricerca.”
Per questo motivo il Consiglio Direttivo ha deciso di organizzare un incontro a Tuscania nelle prossime settimane con tutti i rappresentanti provinciali delle associazioni federate nei Gruppi Archeologici d’Italia, per sottoscrivere un appello comune rivolto al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, che riconosca il ruolo insostituibile dei volontari in questo settore.