Riceviamo e pubblichiamo
“L’approvazione dell’emendamento che consente di adeguare ed estendere a tutti i prodotti alimentari l’etichettatura obbligatoria con l’indicazione del luogo di provenienza geografica degli alimenti è una vittoria per tutto il Paese. Un provvedimento atteso da anni, che va incontro alle esigenze delle categorie e che tutela gli interessi dei consumatori italiani. La norma era attesa dal 96% degli italiani, come riportato dalle statistiche delle associazioni di categoria. Si tratta di una battaglia storica della Lega, il coronamento di circa dieci anni di lavoro e di tentativi che, purtroppo, non avevano trovato risposte nei governi del PD. Esprimiamo soddisfazione per la condivisione ottenuta con altre forze su questo emendamento che va a favore del comparto dell’agricoltura e di tutti i cittadini: finalmente arriva più trasparenza sulle etichette dei prodotti alimentari e sulle tavole degli italiani. Non compreremo più il pomodoro cinese camuffato con la scritta ‘prodotto in Italia’: d’ora in poi, i consumatori potranno decidere in piena libertà, grazie a un provvedimento di buon senso che li tutela e che garantisce dignità economica al made in Italy”. Così in una nota il senatore Umberto Fusco.