Riceviamo e pubblichiamo
Ci è capitato di assistere in televisione durante un noto programma di politica e costume all’ennesima pièce teatrale del Ministro dell’Interno dove ostentava la foto di una villa sequestrata alla Banda della Magliana sul territorio di Tarquinia.
Trionfante, con la foto sul petto, dava proprio l’impressione di aver fatto il sequestro personalmente e il giorno prima. Purtroppo, per lui, noi di areasx abbiamo la memoria lunga e non lobotomizzata dalla propaganda e la vogliamo condividere con i nostri concittadini.
Ricordate l’associazione contro le mafie intitolata ad Antonino Caponnetto! Nasce nel febbraio del 2003 e ha visto tra i suoi protagonisti, in qualità di vice-predidente, il nostro concittadino Luigi Daga che ha ricoperto tale carica fino alla sua prematura scomparsa avvenuta nel dicembre del 2010. Dal 2003 ad oggi l’associazione ha intrapreso una serie di denunce che sono state riportate regolarmente da quasi tutte le testate a carattere regionale e nazionale. Vogliamo ricordare solo alcuni titoli e le date di pubblicazione di articoli comparsi che testimoniano l’attivita dell’associazione Caponnetto.
27 novembre 2009 “Mafia – attenti a quanto sta accadendo nel territorio di Tarquinia e Civitavecchia”
10 aprile 2011 “Tarquinia, sequestrati beni alle associazioni criminali per un bene notevole”
12 marzo 2011 ” Tarquinia, sequestri per 15 milioni di lire”
13 dicembre 2011 “Mafia Tarquinia, Montalto, Civitavecchia, sono anni che lo stiamo denunciando”
5 febbraio 2012 “Mafia nell’Alto Lazio indagini di incendi sospetti nella Tuscia”
11 settembre 2012 “Investimenti di capitali sporchi nel Lazio da sud a nord”
19 febbraio 2014 “il Viterbese nella morsa delle mafie”
Per avere maggiori dettagli consigliamo di andare sul sito dell’associazione Antonino Caponnetto e digitare Tarquinia su ricerca per avere un’idea di cosa vogliamo dire, fermatevi all’intervista fatta al colonnello dei carabinieri Guida.
Dopodichè divertitevi, come abbiamo fatto noi, ad andare sul sito del Comune di Tarquinia, relativo all’albo pretorio, per vedere la data del sequestro fatta dagli organi di controllo della villa esibita dal Ministro. Per dovere di cronaca e per puro piacere ve la diciamo noi: 28 maggio 2014.
Nel 2018 è stata pubblicata la manifestazione d’interesse ad opera del Commissario Straordinario del Comune di Tarquinia al fine di poterla utilizzare per fini sociali. È del tutto evidente che le ostentazioni del Ministro sono un modo per accreditarsi un risultato di un successo non suo ma frutto delle indagini degli inquirenti e di denunce delle associazioni, Caponnetto in prima linea.
Noi per puro istinto alla sopravvivenza dubitiamo dei fenomeni dell’ultimo momento e soprattutto dalla facile propaganda. E non ci sfugge la singolare stranezza che, delle varie parti d’Italia, venga menzionata solo Tarquinia, piccolo aiuto ad una prossima difficile campagna elettorale?
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