Il battesimo delle parole è avvenuto, ora non resta che attendere quello della strada: è stata ufficialmente presentata ieri pomeriggio, 10 gennaio, presso lo Spazio Attivo Lazio Innova di Viterbo, l’edizione 2019 del CorrinTuscia, la diciassettesima di una kermesse podistica che negli anni ha creato un movimento di runners davvero incredibile, con oltre seimila partecipanti alle gare nel 2018 ed una previsione ancora più ottimistica per l’anno che sta per avviarsi.
Domenica 20 gennaio, infatti, si corre a Roma per La Corsa di Miguel – primo appuntamento in calendario della stagione – poi il via ad un circuito di altri ventisette appuntamenti agonistici, a cui si aggiungono altre gare tra trail e circuiti complementari: quindi passeggiate non competitive, appuntamenti per i bambini e, ciliegina sulla torta, un evento internazionale dedicato al Nordic Walking in programma a settembre a Montalto di Castro.
A raccontare l’annata scorsa e, soprattutto, quella che ci si aspetta di vivere, ieri, è stato soprattutto Massimo Maietto, presidente del Corrintuscia, che ha ricordato i tanti rapporti di amicizia e collaborazione creatisi tra organizzatori, runners e realtà cittadine che permettono al circuito di crescere e migliorarsi anno dopo anno: un legame più di cuore, amicizia e affetto che competizione, come ha infine rimarcato il sindaco di Montalto Sergio Caci, intervenuto a salutare i presenti, così come il presidente del Comitato UISP di Viterbo, Luca Bisti, e Giulio Curti, “padrone di casa” e responsabile de lo Spazio Attivo Lazio.
Tra la presentazione delle singole gare in calendario e quella dei vari minicircuiti di cui la kermesse si compone – dallo “storico” progetto Avis al neonato trofeo “Ai confini della Tuscia”, dal Tuscia Trail (che inaugurerà la stagione nella Tuscia con l’appuntamento del 3 febbraio a Tarquinia) ai trofei “Ducato di Castro” e “Bolsena Forum” – c’è stato modo di parlare degli intenti solidali di molte delle gare in programma, con uno spazio speciale dedicato al progetto Beatrice Onlus, e dell’attenzione del CorrinTuscia per l’handbike. Infine, la “famiglia” CorrinTuscia ha salutato, almeno “professionalmente”, un amico: dopo diciassette anni – oltre a quelli vissuti ancor prima che il circuito nascesse – Maurizio Guidozzi, storico speaker del podismo viterbese, ha scelto di lasciare il microfono. A lui, peraltro uno dei fondatori del progetto CorrinTuscia, Massimo Maietto ha donato una targa, come ricordo delle tante, belle esperienze vissute assieme e come ringraziamento per i tanti anni di collaborazione sui campi di gara. È stato lo stesso Maurizio a passare, quindi, il testimone all’”erede” che lui stesso ha designato come nuovo speaker ufficiale della kermesse, il direttore de lextra.news Stefano Tienforti, che ha quindi condotto la serata di ieri assieme a Stefania Giannetti, altra instancabile e fondamentale anima del CorrinTuscia.