Domenica 13 gennaio, alle 17 e 30, al Teatro Salvini, si terrà lo spettacolo “Uno nessuno centomila”, con Enrico Lo Verso, per la regia di Alessandra Pizzi. E’ il primo appuntamento della nuova stagione teatrale promossa dal Comune con la prestigiosa collaborazione della Fondazione Caffeina Cultura di Viterbo.
“La presenza di Caffeina è una novità importante: – spiega il sindaco Giovanni Gentili – legare la nostra stagione di prosa a Fondazione Caffeina Cultura significa poter contare su una direzione artistica di alto livello e su una proposta di qualità, grazie al lavoro del direttore artistico Annalisa Canfora.”
Lo spettacolo “Uno nessuno centomila” è un omaggio a Luigi Pirandello in occasione del 150° anniversario della nascita, attraverso l’adattamento teatrale del più celebre dei suoi romanzi: la storia di un uomo che sceglie di mettere in discussione la propria vita a partire da un dettaglio
minimo e insignificante. L’interpretazione è affidata al racconto di Enrico Lo Verso, che mette in scena un contemporaneo Vitangelo Moscarda.
Luigi Pirandello, in una lettera autobiografica, definisce questo romanzo “un’opera di lunga elaborazione, di assidua stesura, che accompagna e informa di sé il resto della produzione pirandelliana”. L’opera, quindi, che meglio sintetizza il pensiero dell’autore.
Lo spettacolo parte dal testo narrativo per aprire a interpretazioni sempre diverse, affidate al racconto di Enrico Lo Verso, che sottolinea la contemporaneità di un messaggio universale, univoco, perenne: la ricerca della propria essenza, dentro la giungla quotidiana di omologazioni. La voglia di assaporare la vita autentica, oltre le imposizioni sociali dei ruoli. La paura di essere soli, fuori dal grido sociale della massa. Ed infine, il piacere unico, impagabile della scoperta del proprio uno autentico. Il Vitangelo Moscarda interpretato da Lo Verso diventa uomo di oggi, di ieri, di domani. Ed il testo diventa critica di una società che oggi, come cento anni fa quando fu concepito, tende alla partecipazione di massa a svantaggio della specificità dell’individuo. L’interpretazione, non manca di ironia e sagacia, ricca com’è di inflessioni e note di colore tipiche siciliane, tanto care all’autore del testo, al personaggio e all’attore che lo interpreta. Una messa in scena mutevole in ogni contesto, nel rapporto empatico con il luogo e con chi ascolta.
La stagione teatrale di Pitigliano firmata Caffeina prosegue con: il 27 gennaio Stefano Masciarelli e Fabrizio Coniglio in Stavamo meglio quando stavamo peggio; 24 febbraio Massimo Wertmuller e Anna Ferruzzo in La gente di Cerami; 10 marzo Moby Dick – La bestia dentro per la regia di Davide Sacco; 31 marzo Cabaret Sacco e Vanzetti, di Michele Santeramo per la regia di Giampiero Borgia. Infine lo spettacolo per i bambini, delle scuole “Alice nel paese delle meraviglie”, di e con Chiara de Bonis.
Abbonamenti ancora disponibili: costo abbonamenti a 5 spettacoli intero platea €50; ridotto platea €40. Intero galleria €45; ridotto galleria €35. Hanno diritto alle riduzioni gli under 25 e gli over 65.
Costo biglietti: intero platea €12; ridotto platea €10; intero galleria €10; ridotto galleria €8. Under 12: €4.
Biglietti per gli spettacoli riservati alle scuole: 3 euro.
Prevendita biglietti e acquisto abbonamenti presso l’ufficio turistico di Pitigliano 0564 617111 – 350 0382685 il martedì ore 10-12; il giovedì ore 15 – 17; il venerdì ore 10 -12.
E’ possibile acquistare i biglietti anche al teatro Salvini il giorno prima degli spettacoli ore 10:30-12:00 e 15.30-18:00.