Tanti gli appuntamenti tra danza, musica e cinema, per il Festival di danza spagnola e flamenco 2019, organizzato dalla Fondazione Musica per Roma con la direzione artistica di Roger Salas e la consulenza di David Lopez , presso l’Auditorium Parco della Musica da giovedì 10 a domenica 20 gennaio.
La novità è che da quest’anno il festival avrà cadenza annuale, un respiro che darà modo di definire una programmazione più organica e di mostrare nel dettaglio la sfaccettata attualità della danza spagnola sperimentale e del flamenco in tutte le sue varianti.
Con l’edizione del 2019 prende il via anche l’ambizioso progetto di dedicare una serata ai giovani talenti – coreografe e coreografi, ballerine e musicisti under 34 – che infondono sangue nuovo nel corpo di questa grande forma d’arte.
A Roma andrà inoltre in scena la prima assoluta della nuova avventura condivisa di due straordinarie figure del mondo flamenco: la bailaora e coreografa sivigliana Belén Maya e la cantaora catalana Maite Martín; la chitarrista Antonia Jiménez e il suo ensemble offriranno un concerto unico, mentre un ciclo di titoli storici e moderni del cinema spagnolo presenterà una panoramica del balletto flamenco e della sua evoluzione e costituirà l’occasione di vedere sullo schermo miti quali Antonio Ruiz Soler (El gran Antonio), Carmen Amaya e Antonio Gades. Due giovani ballerini dal futuro promettente, El Yiyo ed El Tete, daranno un saggio della potenza del nuovo flamenco maschile; la compagnia di Jesús Carmona approderà a Roma dopo i successi riportati in America e in Asia; Emilio Ochando mostrerà con il suo gruppo di ballerini un’altra faccia delle nuove tendenze del flamenco e della danza tradizionale spagnola. Infine Falla 3.0, il concerto del Camerata Flamenco Project, attualizzerà con grande rispetto e creatività le sonorità della musica eterna e ispirata di Manuel de Falla.
Il Festival di Danza Spagnola e Flamenco godrà anche nel 2019 del sostegno del Ministero della Cultura spagnolo e dell’Ambasciata di Spagna a Roma e, a partire da questa edizione, potrà contare anche sul significativo aiuto della Comunità autonoma d’Andalusia – culla e tradizionale crogiolo del flamenco – l’ente amministrativo che è il massimo promotore mondiale di tutte le forme d’arte a esso legate.
Si ringrazia l’Instituto Cervantesdi Roma per il supporto alla diffusione del programma.
Per maggiori informazioni e la programmazione completa si può consultare la pagina nel sito Auditorium Parco della Musica.