Riceviamo e pubblichiamo
Inizia da domani, 28 dicembre, uno dei servizi storici dell’Università Agraria rivolto alla cittadinanza tarquiniese: la vendita all’utenza della legna da ardere. “La legna da ardere sarà disponibile – comunica il Consigliere delegato Federico Di Lazzari – a partire da venerdì 28 dicembre. Il prezzo di vendita pari ad Euro 8,00 al quintale I.V.A. inclusa e può essere ritirata previo pagamento presso gli uffici dell’Ente in Via Garibaldi, mentre l’imposto, come di consueto, sarà al Centro Aziendale della Roccaccia.
La legna da ardere, proveniente dalla sezione boschiva dell’Ente in località Roccaccia, sarà fruibile per il ritiro nei giorni di venerdì e sabato dalle ore otto alle ore tredici ed il quantitativo massimo per nucleo familiare è pari a 15 quintali, questa sarà disponibile, in via esclusiva, in pezzatura da un metro. Un servizio svolto praticamente in linea di come avviene nelle altre Università Agrarie e nei Comuni limitrofi.
La tutela del potere di acquisto rimane un punto di riferimento di questo Ente che non svolgerà servizi accessori che avrebbero comunque gravato in maniera importante sull’aumento del prezzo e posto l’Ente in concorrenza con le altre realtà private che lavorano in città. E’ nostra intenzione non snaturare l’essenza del servizio stesso ed è su questo principio che è stato valutato e proposto un prezzo di vendita che l’Esecutivo dell’Ente ha ritenuto congruo con le spese sostenute per il suo l’espletamento.