Riceviamo e pubblichiamo
DSGA è l’acronimo che indica il direttore dei servizi generali e amministrativi. Una figura che all’interno della scuola svolge funzioni direttive essenziali: sarebbe il segretario di una volta, quello che ha le maggiori responsabilità subito dopo il dirigente scolastico.
Ebbene, circa 2000 scuole d’Italia hanno iniziato il nuovo anno scolastico dovendo affrontare la mancanza del DSGA, che comporta tutta una serie di conseguenze, per mitigare le quali, molti istituti scolastici stanno sperimentando soluzioni temporanee, in attesa della pubblicazione del bando da parte del MIUR e quindi delle nuove assunzioni.
Al momento le uniche realtà della Toscana in cui non è stato possibile sperimentare queste soluzioni e che risultato, quindi, ancora senza DSGA, sono l’istituto Zuccarelli di Sorano e il Comprensivo di Manciano.
A sostegno dei dirigenti scolastici sono intervenuti i sindaci: “Vista l’importanza della figura del DSGA –scrivono il sindaco di Pitigliano, Giovanni Gentili; di Sorano, Carla Benocci e di Manciano, Mirco Morini – chiediamo alla Regione e al Ministero di intervenire per cercare tutti insieme una soluzione ponte, che consenta ai due istituti di lavorare serenamente fino alla fine dell’anno scolastico, in attesa di tornare alla normalità, per effetto del nuovo concorso, che dovrebbe essere pubblicato a stretto giro. Gli istituti, rimanendo scoperti rischierebbero infatti il commissariamento”.
“La questione è piuttosto delicata – proseguono con voce univoca i sindaci – senza DSGA, figura unica e fondamentale per tutti gli adempimenti fiscali e contabili della scuola e per il coordinamento del personale Ata, l’istituto Zuccarelli di Sorano e il comprensivo di Manciano sono bloccati nella loro gestione finanziaria. Questo si ripercuote negativamente su vari aspetti, compreso lo svolgimento delle attività integrative alla didattica che non è stato possibile programmare. Attività che quest’anno non potranno essere proposte ai ragazzi, se non sarà trovata una soluzione alternativa. A rimetterci, in ultima battuta, saranno quindi gli studenti, che si vedono privati della possibilità di usufruire di un’offerta formativa il più possibile completa”.
“Il Ministero non può scaricare certe responsabilità – proseguono i 3 sindaci – esclusivamente sulle segreterie della scuola, già sottodimensionate e oberate di lavoro. Per questo, come sindaci di territori interessati dall’emergenza DSGA, abbiamo deciso di prendere posizione al fianco dei nostri dirigenti scolastici per difendere la scuola e il diritto allo studio. Stiamo preparando una mozione che porteremo a stretto giro nei prossimi Consigli comunali e che invieremo quanto prima al Ministero e alla Regione, ai quali chiediamo un impegno concreto affinché venga trovata subito una soluzione per evitare il rischio di commissariamento.”