Riceviamo e pubblichiamo
Viaggiare sicuri il sabato sera, questo il progetto ideato dai ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte dal nome Take Me Home.
Nel pomeriggio di mercoledì 21 Novembre gli studenti della 4A Amministrazione Finanza e Marketing hanno incontrato i sindaci di Orte e Vasanello, Angelo Giuliani e Antonio Porri, e la vice sindaca di Orte assessore alla pubblica istruzione Mariastella Fuselli. I ragazzi supportati come sempre dal Dirigente Scolastico Fiorella Crocoli, presente alla riunione, hanno proposto ai due sindaci una idea per rendere più sicuri gli spostamenti verso locali e discoteche, soprattutto nel sabato sera.
Take me home, questo il nome del progetto, consiste in un servizio “navetta” per ragazzi e giovani che abitualmente escono per raggiungere i principali luoghi di aggregazione della Tuscia. Per carpire questa sentita esigenza gli studenti hanno condotto una ricerca statistica alla quale hanno partecipato oltre 300 ragazzi. Dall’esito emerge che l’85,12% degli intervistati è favorevole all’uso di un servizio navetta per evitare di prendere la propria auto, mettendo a rischio la propria vita e quella dei propri compagni di viaggio.
I sindaci hanno accolto con entusiasmo l’idea degli studenti e sono rimasti sorprendentemente colpiti dalla completezza del progetto ad alta valenza sociale. Giuliani e Porri hanno dichiarato: “Per i giovani del paese si fa di tutto, soprattutto per migliorare la loro sicurezza”.
Il servizio dovrebbe essere reso fruibile all’utenza attraverso un’applicazione mobile con la quale sarà possibile prenotare lo spostamento. I due primi cittadini contano già nel breve termine di coinvolgere società di trasporto locale e turistico al fine di stipulare eventuali convenzioni. Il progetto coinvolgerà a breve anche gli altri comuni al fine di realizzare una rete di trasporto capillare ed efficace. Un progetto, quello messo in campo dai giovani studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte, che dimostra le potenzialità che i progetti di Alternanza Scuola Lavoro possono mettere in campo, dando sfogo alle idee dei ragazzi.