Siti italiani del Patrimonio Mondiale Unesco – Patrimonio dell’Italia, eredità per il mondo, questa sera alle 21,10, su Rai Storia (canale 54) protagonista la Festa di Santa Rosa insieme alle altre città della Rete delle Grandi Macchine a Spalla. Le riprese del Trasporto della Macchina di Santa Rosa, le interviste ai protagonisti del Trasporto e le immagini della Festa sono state realizzate quest’anno dalle troupe di Rai Cultura, tra il 2 e il 4 settembre.
La puntata di stasera fa parte della campagna realizzata da Rai Cultura in collaborazione con il MiBAC ed è uno dei cinque speciali di approfondimento inediti, dedicati al patrimonio mondiale Unesco in Italia, in onda tutti i lunedì in prima serata, dal 26 novembre al 24 dicembre. Lo speciale di questa sera, si intitola Gli elementi del patrimonio immateriale. Si parlerà della Rete delle Grandi Macchine a Spalla, dell’Opera dei Pupi siciliana, del Canto a tenore sardo, della Dieta mediterranea, del Saper fare liutario di Cremona, della Pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria, della Falconeria e dell’Arte dei pizzaiuli napoletani.
L’Unesco ha definito il “patrimonio culturale immateriale” quell’insieme di pratiche culturali immateriali, intangibili (come le lingue, il canto, i saperi artigiani, i rituali e le festività, le pratiche agricole), che definiscono un patrimonio “vivente”, un elemento vivo della cultura di comunità locali e globali allo stesso tempo. Gli altri quattro speciali riguardano I siti naturali (Etna, Isole Eolie, le Faggete secolari, le Dolomiti, Monte San Giorgio), I paesaggi culturali (paesaggi vitivinicoli del Piemonte, Sacri monti di Lombardia e Piemonte, le Cinque Terre, la Val d’Orcia, il Cilento), I luoghi di scambio interculturale (Villa del Casale di piazza Amerina, Monumenti paleocristiani di Ravenna, Palermo arabo-normanna, Castel del Monte, i Longobardi in Italia), L’ozio del potere (Villa Adriana, Villa Oplontis a Pompei, Villa d’Este, Ville e Giardini Medicei, Residente Sabaude). La campagna Rai Cultura-MiBAC, incentrata inoltre su cinquantaquattro mini-doc, è partita lo scorso 12 novembre. Tutti i giorni alle 16 (il sabato alle 11 e la domenica alle 10.30) su Rai3 e alle 21.10 su Rai Storia, due minuti che sintetizzano la storia di ciascuno dei siti Unesco italiani. Ogni mini-documentario racconta i luoghi, ma anche il cammino compiuto da ciascuno di essi per diventare sito Unesco e passare da patrimonio locale o nazionale a eredità mondiale. Un cammino che presuppone non solo la “bellezza”, ma anche la consapevolezza che il patrimonio non è un oggetto, ma un processo culturale collettivo, che accende i riflettori su beni considerati eredità da tutelare, conservare e valorizzare. Oltre alla programmazione quotidiana su Rai3 e ripetuta su Rai Storia, i video saranno proposti, in una versione da 15 secondi, anche sulle altre reti Rai.