(f.e.) Che caos alle scuole elementari. Da ieri mattina transennata una parte del padiglione superiore dell’edificio Corrado e Mario Nardi, lasciato libero solamente un piccolo corridoio che consente l’accesso alle aule. Cresce la preoccupazione dei genitori anche in virtù del fatto che da lunedì prossimo i ragazzi dovranno mangiare in classe.
Alla base della decisione di circoscrivere alcune zone interdicendone altre, sembrano esserci problemi di tenuta statica e quindi di pericolo per i ragazzi. Il condizionale è d’obbligo perché pur avendo provato a verificare i fatti, nessuno si sbilancia. Fatto sta che i ragazzi da ieri per accedere alle classi devono compiere un percorso obbligato come se stessero all’interno di un cantiere. Cresce la preoccupazione dei genitori anche in virtù del fatto che da lunedì prossimi i ragazzi dovranno mangiare in classe. Dove saranno raggruppati i ragazzi mentre sarà fatta la sanificazione delle aule? Ed era proprio necessario abbandonare il refettorio delle suore Passioniste creando così ulteriori disagi? E poi la Asl ha mai emesso il proprio parere favorevole alla somministrazione dei pasti in classe? Sono queste le domande più ricorrenti che pongono e si pongono i genitori.
“Lunedì sembra che sia stato un sopralluogo dei tecnici comunali insieme alla dirigente scolastica – riferisce un genitore – Ad oggi non è dato sapere se ci sono dei reali problemi di staticità o se si si tratta solo di una misura precauzionale. Però è necessario che qualcuno ci dia delle risposte. Sino ad oggi questa situazione è stata gestita nella confusione più totale in particolar modo dal momento dell’insediamento del Commissario Prefettizio che in un attimo ha stravolto quanto era stato concordato con la precedente amministrazione. Avevamo chiesto delle garanzie, come il parere della Asl ma ad oggi solo silenzi ed imposizioni”.
Dunque al problema delle mense accompagnato anche da quello dell’aumento importante dei costi di gestione si aggiunge anche quello legato agli edifici. C’è anche chi dice che probabilmente nel periodo natalizio verrà costruito nel padiglione inferiore un muro portante con lo scopo di sostenere il solaio del piano superiore ma come detto, al momento, si tratta solo di ipotesi non accompagnate da alcun atto ufficiale se non quello della transennatura di parte del padiglione al piano superiore. I genitori sono già sul piede di guerra. Non resta che attendere gli sviluppi di una vicenda che ha tenuto banco nell’autunno tarquiniese.