Beni Comuni, in Maremma arriva il primo corso gratuito per saperli riconoscere ed imparare a gestirli

Giovedì 22 novembre 2018 partirà ufficialmente il Corso di formazione relativo al progetto “A scuola di Beni Comuni” organizzato dall’associazione di volontariato divulgativo/culturale “Working Class Hero”.

Il Corso, gratuito ed ancora con pochi posti liberi disponibili, è stato  presentato ufficialmente durante il recente Convegno dal titolo “Rigenerazione partecipata: da beni confiscati a beni comuni”, svoltosi sabato 10 novembre nell’auditorium della Polizia di Stato presso la Questura di Grosseto con due relatori d’eccezione, Luigi Gaetti, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, ed Ennio Mario Sodano, Direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

«Vogliamo fare nostro l’appello lanciato congiuntamente pochi giorni fa dal Prefetto Ennio Mario Sodano e dal Sottosegretario Gaetti – spiega Luciano G. Calì, presidente di Working Class Hero – sin dalla sua nascita la nostra associazione condivide infatti con molte altre realtà del territorio maremmano la spinta ad una maggiore consapevolezza ed un crescente coinvolgimento della società civile nella difesa di un patrimonio che le appartiene, e che in prospettiva può anche divenire fattore di crescita sociale ed economica. Per questa ragione “A scuola di Beni Comuni”, sviluppato con il supporto del Cesvot, della Regione Toscana e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresenta per Working Class Hero un percorso in piena continuità con il progetto di “Educazione Civica 2.0” in cui i nostri volontari sono fermamente impegnati da molti anni».

Il progetto “A scuola di Beni Comuni”, che si avvarrà inoltre delle preziose docenze di Labsus (lo storico Laboratorio nazionale per la Sussidiarietà), di Olympia de Gouges e di Clarisse Arte della Fondazione Grosseto Cultura, si pone l’ambizioso obiettivo di rigenerare quegli spazi urbani, oggi meno vissuti di un tempo o privi di identità, attraverso la sensibilizzazione e la formazione di giovani e volontari sul tema sempre più dibattuto relativo ai cosiddetti “beni comuni”. I corsisti, al termine del percorso formativo e delle sperimentazioni previste nei primi mesi del 2019, potranno mettere a frutto le loro competenze divenendo a propria volta informatori e formatori.

Il Corso, aperto a tutti e non solamente ai giovani provenienti dalle scuole superiori accreditate, prevede infatti la partecipazione di tutti coloro che avranno voglia di approfondire la tematica dei beni comuni, ovvero dei soci partner di Working Class Hero, dei volontari delle associazioni del territorio maremmano ed anche dei cittadini che siano semplicemente interessati ad ampliare la propria conoscenza sull’argomento mediante il supporto di docenti altamente qualificati.

Tutte le lezioni avranno svolgimento al mattino, ed alle stesse seguiranno nelle prossime settimane delle ricerche sul campo che porteranno all’ideazione ed alla messa in opera di sperimentazioni tese a valorizzare tutti i beni comuni, materiali ed immateriali, che verranno individuati dai tutor in collaborazione con i corsisti durante la successiva fase di ideazione delle strategie pratiche di intervento.

Questo il calendario completo con le date definitive del Corso “A scuola di Beni Comuni” che avrà luogo presso la Sala della delegazione territoriale del CESVOT e presso il Polo espositivo culturale Le Clarisse:

– Giovedì 22 novembre dalle 9:00 alle 14:00
– Mercoledì 28 novembre dalle 9:00 alle 14:00
– Sabato 1° dicembre dalle 9:00 alle 14:00
– Martedì 11 dicembre dalle 9:00 alle 14:00

Per le richieste di iscrizione, da completarsi tassativamente entro mercoledì 21 novembre, è a disposizione il modulo online compilabile direttamente sulla home page dedicata al progetto, ovvero “www.beni-comuni.it”. Per ulteriori informazioni, od in caso di difficoltà nella compilazione del modulo, è possibile chiedere assistenza alla Segreteria del Corso “A scuola di Beni Comuni”, chiedendo di Daniela Castiglione o di Riccardo Simoni, attraverso l’indirizzo email “presidente@workingclasshero.it” oppure via fax al numero “0564.25535”.