“Una amministrazione inconcludente, capace solamente a scaricare le colpe dell’ operato sulle altre amministrazioni”: continuano le divisioni all’interno di quello che solo per pochi mesi è stato il consiglio monocolore dell’Università Agraria di Tarquinia.
Chi pensava che una sola coalizione in lizza avrebbe garantito una unità tra i membri dell’assise sbagliava di grosso: a un anno esatto dalle elezioni infuria la polemica, accesa dai consiglieri Maurizio Leoncelli e Roberto Massi.
“Da quel manifesto che la maggioranza ha sbandierato ai quattro venti, con più di 4 milioni di euro di debito – attaccano i due consiglieri – abbiamo fatto richiesta della documentazione che asserisca la vera esistenza di tale debito. Esattamente dall’1/10/2018 ad oggi non è pervenuta nessuna documentazione con tutte le voci del caso”.
“Considerando l’ente ha a disposizione 30 giorni per produrre tutti i documenti del caso a qualsiasi amministratore che ne faccia richiesta – continuano Leoncelli e Massi – siamo fuori tempo massimo, ma sembra che questa amministrazione non ci faccia tanto caso; saremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti visto che è un diritto visionare i documenti”.
“Perciò nei prossimi giorni saremo costretti a presentarci alle autorità competenti e denunciare l’impossibilità di esercitare il nostro mandato, visto che non ci vengono consegnati i documenti inerenti ai debiti sbandierati dalla maggioranza”.