Riceviamo e pubblichiamo
Sono aperte le prevendite dell’anteprima nazionale di Troppa grazia, in programma giovedì 15 novembre 2018 al CineTuscia Village di Vitorchiano (Viterbo).
Il film – girato nell’estate 2017 a Viterbo, Acquapendente e Tarquinia – sarà presentato (ore 20.45) dal regista Gianni Zanasi, dalla protagonista Alba Rohrwacher e dalle altre interpreti Carlotta Natoli e Rosa Vannucci.
E’ possibile acquistare i biglietti alla cassa (Via Marmolada, Vitorchiano) e sul sito delCineTuscia Village (www.cinetusciavillage.it).
Nel corso della serata sarà consegnato il premio Tuscia Terra di Cinema “Luigi Manganiello” 2018 ad Alba Rohrwacher che succede nell’albo d’oro del riconoscimento aKim Rossi Stuart, Massimiliano Bruno, Alice Rohwacher e Greta Scarano.
Selezionato alla Quinzaine des Realisateurs del Festival di Cannes 2018 dove si è aggiudicato il premio di miglior film europeo, l’opera di Zanasi ha trovato nella Tuscia una location ideale e Pupkin Production e Bim Distribuzione hanno deciso di organizzare a Viterbo, in collaborazione con il Tuscia Film Fest e il CineTuscia Village, l’anteprima nazionale prima dell’uscita nelle sale italiane del 22 novembre.
Viterbo (il centro storico, il quartiere del Murialdo, il Rettorato dell’Università della Tuscia e molte altre location), la faggeta di Soriano nel Cimino, Acquapendente e Tarquinia hanno fatto da scenario a un film – che tra gli interpreti vanta anche Elio Germano, Giuseppe Battiston, Hadas Yaron, Carlotta Natoli, Thomas Trabacchi e l’esordiente Rosa Vannucci- che racconta la storia di Lucia, una geometra che vive da sola con sua figlia. Mentre si arrangia tra mille difficoltà, economiche e sentimentali, il Comune le affida un controllo su un terreno scelto per costruire una grande opera architettonica. Lucia nota che nelle mappe del Comune qualcosa non va, ma per paura di perdere l’incarico decide di non dire nulla.
Il giorno dopo, mentre continua il suo lavoro, viene interrotta da quella che le sembra una giovane “profuga”. Lucia le offre cinque euro e riprende a lavorare. Ma la sera, nella cucina di casa sua, la rivede all’improvviso, davanti a lei. La “profuga” la fissa e le dice: “Vai dagli uomini e dì loro di costruire una chiesa là dove ti sono apparsa…”.