Un gendarme della Guardia Repubblicana è stato ritrovato morto lunedì 5 novembre, intorno alle 9:30, nei giardini dell’hotel de Matignon, residenza ufficiale del Primo Ministro. L’uomo è stato trovato in uniforme, l’arma di servizio al suo fianco – arma che è stata usata per suicidarsi, secondo le notizie diffuse da RTL. 45 anni, sposato e padre di due figli, era stato assegnato alla videosorveglianza degli edifici.
Édouard Philippe, il primo ministro, ha parlato dalla Nuova Caledonia, dove è in viaggio, di evento “tragico”, porgendo le proprie condoglianze alla famiglia. Per ora, nessuna motivazione nota spiega il gesto del militare: il servizio di sicurezza a Matignon vive da diversi mesi un momento non facile, ma nulla consente di stabilire per ora il collegamento tra questa tragedia isolata e la situazione collettiva. Alla fine di agosto, gli agenti di sicurezza di Matignon hanno segnalato gravi disfunzioni all’interno di Matignon: in una lettera indirizzata ai superiori hanno espresso “un malessere profondo e persistente” per diversi mesi.
“La vita quotidiana delle guardie repubblicane, in particolare i loro ritmi lavorativi e la loro vita familiare, è stata fortemente influenzata dall’aumento dei tempi di servizio a seguito di una profonda modifica dei diversi piani di assistenza, la moltiplicazione delle missioni, sullo sfondo della minaccia permanente del terrorismo “, hanno scritto i firmatari.