Consapevolezza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali legate a sostenibilità, inquinamento e cambiamenti climatici, ma anche esperimenti, simulazioni ed attività educative per stimolare la modifica delle abitudini, anche in famiglia, verso un maggior rispetto dell’ambiente e per lasciare un’impronta ecologica meno pesante: erano questi gli ingredienti di “There’s no Planet B. Stop global warming“, progetto Erasmus a cui l’IC Sacconi di Tarquinia ha partecipato con quasi tutte le classi della scuola primaria (comprese alcune del plesso di Monte Romano) e quattro della media.
Assieme alla scuola tarquiniese, istituti proveniente da Polonia, Lituania e Gran Bretagna, paese capofila del progetto, che hanno lavorato a braccetto per circa un biennio sino alla conclusione ufficiale, sancita con la consegna dei diplomi di partecipazione ai bambini e ragazzi coinvolti.
Tanti gli elementi di cui, in questi mesi, si è arricchito il progetto, con i ragazzi impegnati in attività di vario tipo, per lo più a livello pratico, da esperimenti allo studio dell’andamento delle condizioni meteorologiche, passando per attività più legate ad educazione e cultura ambientale, rivolte anche alle famiglie ed ai colleghi delle classi parallele.
Interessantissima, ad inizio attività, fu la visita ai ragazzi della primaria “Corrado e Mario Nardi” del professor Sunil Tankha, Assistant Professor of States, Societies and World Development presso l’International Institute of Social Studies (ISS) dell’Erasmus University Rotterdam ed esperto di queste problematiche.