Tarquinia, Lega Tuscia sull’ecoalbergo delle Saline

Riceviamo e pubblichiamo

Abbiamo seguito dall’inizio la “cosi detta” riqualificazione del Borgo delle Saline, un importante sito naturalistico divenuto poi Oasi, la riqualificazione prevedeva nel corso degli anni, anche, come poi avvenuto, la ristrutturazione dell’edificio principale con la trasformazione in struttura ricettiva, oggi apprendiamo che la Regione provvederà ad inserire in bilancio 2,3 milioni di Euro per “completare” un opera che da anni poteva operare, invece, dopo un sopralluogo, abbiamo trovato uno stato di abbandono pressochè totale, troppi anni sono trascorsi dal completamento quasi totale, di quello che poteva essere un albergo, un ostello da permettere al turismo naturalistico e non, di soggiornare in un contesto unico nella nostra regione.

La burocrazia e l’indifferenza della politica, sino ad oggi, di fatto mandano in malora soldi spesi e questo non può essere tollerabile. Quando parliamo di rilancio Turistico di Tarquinia, prosegue Della Rocca, è inteso a 360 gradi, compreso la Riserva delle Saline, è stato scritto un libro contenente la storia di un impianto chiuso nel 1997, un impianto che lasciava il posto ad una Riserva naturale, riteniamo che 21 anni sia un tempo lungo, troppo lungo, l’indifferenza della politica, nel tempo, faceva si che il tempo inesorabilmente distruggesse quanto fatto, capiamo, conclude Della Rocca, che fare politica è impegnativo, richiede costanza, coerenza, impegno e arrivare alla conclusione finale nel minor tempo possibile, anche ” stancando ” le Istituzioni preposte con una continua pressione, questo intendiamo fare politica.

Ci auguriamo che quanto asserito dalla regione nella persona dell’Assessore competente, si trasformi in realtà, confidando anche nell’intervento di Sergio Pirozzi, che sappiamo seguire con interesse e costanza la questione.

LEGA TUSCIA
Rinaldo Della Rocca