Riceviamo e pubblichiamo
Risultati degli scavi archeologici 2018, a che punto siamo? Se ne parlerà il 7 ottobre, dalle ore 16, nella sala consiliare del palazzo comunale per la giornata di studi “Archeologia a Tarquinia”. La Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale e le Università di Milano, Perugia, Roma e Verona faranno conoscere le novità emerse nelle campagne svolte quest’anno.
Intervento di apertura affidato a Beatrice Casocavallo e Flavia Trucco (Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale), Daniele Spizzichino, Gabriele Leoni e Paolo Maria Guarino (Ispra), Giorgia Maria Annoscia (Università di Roma La Sapienza) con “Progetti di ricerca multidisciplinare a servizio della tutela archeologica e paesaggistica a Tarquinia”.
Lucio Fiorini (Università di Perugia) illustrerà le “Novità da Gravisca”. Giovanna Bagnasco Gianni e Matilde Marzullo (Università degli Studi di Milano) guideranno alla scoperta di “Tarquinia, dagli strati del “complesso monumentale” all’abitato e le sue mura”. Ad Attilio Mastrocinque sarà affidato il compito di svelare i segreti de “La domus del Mitreo”. Francesca Romana Stasolla (Università di Roma La Sapienza) racconterà “Cencelle: 25 anni di scavo nel Medioevo”.
Beatrice Casocavallo (Università di Roma La Sapienza) chiuderà la serie di interventi con i “Nuovi dati dalle indagini presso l’insediamento di Santa Restituta”. L’iniziativa è organizzata da Comune di Tarquinia, Università Agraria di Tarquinia, delegazione Fai di Viterbo e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale.