di Marco Vallesi
O meglio: il vento delle notizie.
Sì, è proprio un refolo che ci è giunto qualche tempo fa, da una fonte piuttosto allarmata, l’input che ci ha motivato ad approfondire le ricerche per accertare il come ed il perché un fatto, già annunciato e deliberato da diversi mesi, potesse suscitare tali apprensioni e timori.
Vero è che, dopo i blandi e generici comunicati (qui e qui), nessuno ne aveva più parlato o ne aveva fornito i significativi dettagli lasciando – come al solito – lavorare il tempo e l’oblio per presentare all’opinione pubblica il conto finale impacchettato nella carta dell’irreversibilità. Deduciamo, dunque, che la notizia sia stata ritenuta abbastanza degna e importante al punto da non interessare gli addetti stampa di certi palazzi o chi li comanda. A noi, invece, il fatto da cui scaturisce la notizia, ha interessato e anche molto.
Un paio di mesi or sono ci giunse la segnalazione dell’avvenuta presentazione, presso le sedi di varie istituzioni ed enti, delle osservazioni (pdf 2.715 KB) di un’associazione ambientalista che si è opposta al progetto di realizzazione di un impianto eolico per la produzione di energia elettrica da piazzare in un’area compresa tra i comuni di Tarquinia e Tuscania.
Da quel momento, incontrando non poche difficoltà, abbiamo cercato nel sito ufficiale della Regione Lazio i documenti pubblici relativi a quell’avversato progetto che, alla fine, siamo riusciti a trovare. (qui ; 10/03/2011 – Realizzazione impianto eolico potenza pari a 144 MWp in loc. Lestre della Roccacia-Pianaccio di Montebello – ATTENZIONE: il link alla pagina non resterà valido per sempre in quanto, man mano che si aggiungono i progetti in pubblicazione le pagine dove sono elencati aumenteranno e, quindi, la numerazione progressiva non corrisponderà più a quella collegata al presente link.)
Grande è stata la sorpresa nel verificare che, le preoccupazioni dell’improvvisato “Eolo” non solo erano fondate ma, addirittura, moderate rispetto all’entità dell’impresa evidenziata dagli elaborati. Infatti, il progetto prevede l’installazione di 37 aerogeneratori dalla potenza nominale di 3 MW l’uno, di cui 28 nel Comune di Tarquinia e 9 in quello di Tuscania. Le “torri eoliche”, del tipo ENERCON E 101 (o simili), si presenterebbero con un’altezza complessiva (torre + pale) molto prossima ai 185 m.
La porzione del territorio tarquiniese interessato dal progetto è, in massima parte, quello della “Roccaccia” in prossimità del centro aziendale della Università Agraria di Tarquinia.
Abbiamo ritenuto utile realizzare, al fine di rendere maggiormente apprezzabile l’impatto visivo dell’impianto eolico con il territorio coinvolto nel progetto, una ricostruzione grafica 3D che riproduce con buona approssimazione le dimensioni delle torri e la loro posizione nell’area.
L’altezza delle torri ricostruite è molto prossima a quella reale; il posizionamento è stato effettuato sulle immagini della zona rese da Google Earth a cui è stata sovrapposta la planimetria indicativa del progetto.
In attesa delle valutazioni e dei commenti dei lettori, vi rimandiamo ad un prossimo articolo che illustrerà le nostre opinioni in merito.