Riceviamo e pubblichiamo
La mostra dei Tesori di Tutankhamon, che espone al palazzo dei Papi di Viterbo centinaia di manufatti in replica certificata provenienti dal corredo tombale del Faraone d’oro, sfida l’antica maledizione egizia con un’apertura straordinaria in notturna: nella notte della più lunga eclissi lunare degli ultimi anni, quale avventura migliore di quella di scoprire i misteri della tomba dell’imperatore bambino? Senza voler credere alla maledizione di Tutankhamon, leggenda diffusasi all’indomani dell’apertura della tomba da parte del celebre archeologo Howard Carter, comunque sarà una decisione suggestiva e coraggiosa entrare nel sotterraneo del Palazzo dei Papi e fissare il volto del Sovrano bambino il prossimo venerdì 27 luglio quando, per l’occasione, la mostra “I tesori di Tutankhamon – la tomba, il corredo” prolungherà l’apertura dalle 21 alle 24: un’esperienza davvero straordinaria nell’estate viterbese. “I tesori di Tutankhamon” è una mostra dedicata al tesoro del sovrano egizio vissuto nel 1.300 a.C. Sono esposti a Viterbo la sua celebre maschera mortuaria d’oro, lapislazzuli e paste vitree, il sarcofago ed il cocchio del faraone morto giovanissimo; della mostra fanno parte anche otto Sfingi in perfetta replica marmorea di quelle del Viale Trionfale d’ingresso al gran Tempio di Karnak a Luxor. Completano l’esposizione inoltre il cofano con i vasi canopi, il celebre “tronetto” faraonico, il grande “naos” e la collezione di gioielli regali.