Riceviamo e pubblichiamo
Elezioni al Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca. Il più votato della lista n. 1 “Uniti per l’Agricoltura”, vincitrice assoluta delle elezioni (9 seggi su 9) è risultato Augusto Torresi, impegnato sindacalmente con la Coldiretti. Una intervista articolata, che tiene conto di quello che è successo durante queste importanti e combattute elezioni e si proietta nella futura gestione dell’Ente.
“A differenza delle precedenti elezioni non c’è stata convergenza delle Associazioni Agricole, anzi la battaglia elettorale è stata particolarmente aspra. – Vista la indisponibilità della Confagricoltura, per opera di interessati consiglieri, la Coldiretti e la Cia hanno tralasciato ogni personalismo per far votare una sola lista comune “Uniti per l’Agricoltura”, per creare l’unità che fa la forza, in un momento come questo di crisi in tutti i settori, e per riuscire, con questo sforzo comune ad amministrare bene un Ente fondamentale per le imprese agricole del territorio. Purtroppo i soliti noti, che anziché amministrare bene gli Organismi nei quali sono stati già eletti, sono sempre più impegnati in nuove competizioni elettorali, hanno cercato, di disgregare il mondo agricolo, riuscendo però ad unire tutti contro di loro. Sono anche riusciti, con l’inciucio e l’intrallazzo (pur non riuscendo ad essere eletti) a causare un danno ai cittadini di Tarquinia (che pagano i maggiori contributi consorziali), variando la consuetudine dell’alternanza tra Tarquinia e Montalto ad avere un rappresentante nell’amministrazione del Consorzio. Se comunque avessi interpretato male i loro intenti, possono smentirmi, prendendo atto del risultato delle urne, facendo un passo indietro, assumendosi la responsabilità dei loro errori e consentendo la pacificazione tra le associazioni agricole sindacali e le Cooperative agricole del comprensorio. Dando la possibilità ai rappresentanti della Confagricoltura di unirsi alle altre sigle sindacali, in uno sforzo comune per amministrare un Ente fondamentale per le imprese agricole, e lavorare, in generale, solo nell’interesse degli agricoltori.
“Come è stato possibile ricevere tutto quel fiume di voti (287)? C’è stata, come si dice, una forte ingerenza politica da parte di altri Enti e rappresentanti comunali?”
“No. Prima di tutto debbo un doveroso ringraziamento alla Coldiretti e alla Cia, che con la lista comune hanno fatto convergere i voti su di me in uno sforzo comune. Per quanto riguarda l’Università Agraria, nella continuità della sua politica, ha presentato un suo rappresentante nella persona di Sergio Olivieri (risultato il maggior votato in terza fascia), nel solco già tracciato dal vecchio Consiglio uscente di cui faceva parte Marco Tosoni. Ringrazio anche gli esponenti politici, che a titolo personale, si sono ‘uniti’ nello sforzo comune per far vincere la nostra lista “Uniti per l’Agricoltura”. Per merito dello spirito di questa lista io “quello che non conta niente”, a detta del solito innominabile, ho ricevuto più voti di tutti”.
“Qual è la linea, secondo te, per una buona gestione del Consorzio di Bonifica?”
“La continuità. Mi auguro, con gli altri eletti, di poter continuare la buona gestione precedente. La vecchia Amministrazione ha fatto bene: ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Emidio Palombi, Umberto Biagiola e Armando Aquilani, per aver fatto un percorso di 5 anni insieme nella Amministrazione dal 2001 al 2006, in cui Palombi era Presidente, ed è stata una buona scuola per un’esperienza amministrativa. Comunque, in linea con il nostro fine di raggiungere l’unità per lavorare bene mi complimento con Costantino Costantini, il delegato dei Comuni, che viene da Canino. È doveroso anche riconoscere agli avversari della lista n.2 “Sviluppo e Agricoltura, di aver avuto nelle loro file persone degnissime come ad esempio Roberto Ercolani, Ascenzio Benedetti e Ugo Lamberti”.