Spunti da thriller nelle cronache tarquiniesi: e non si tratta dell’ambientazione di un romanzo giallo, ma di quello che pare configurarsi veramente come un omicidio, almeno stando alle prime ricostruzioni da parte dei Carabinieri.
Il caso nasce, giovedì mattina, dal ritrovamento, da parte di alcuni cacciatori, del cadavere di un uomo – stando ai documenti trovatigli in dosso, un romeno di 36 anni residente a Santa Marinella – nelle campagne in zona Sant’Agostino: sul corpo, notano gli investigatori, numerosi segni di percosse ed echimosi. Da qui l’ipotesi dell’omicidio, anche se sarà l’autopsia disposta dal magistrato a dire qualcosa in più sulle misteriose dinamiche dell’accaduto.
Quel che è probabile, ad ogni modo, è che la morte sia avvenuta qualche settimana fa e che – se venisse confermata l’ipotesi dell’omicidio – il trasferimento a Sant’Agostino sia avvenuto solo successivamente, magari con l’idea, da parte dell’assassino, di depistare sospetti ed indagini.
Il lavoro degli investigatori dell’Arma, perciò, sarà soprattutto incentrato nel ricostruire gli ultimi giorni di vita dell’individuo, in attesa, come detto, del responso dell’esame autoptico.