Riceviamo e pubblichiamo
L’istituto F. Orioli presenta al pubblico di Viterbo la mostra “Talenti diversi”, espressione finale di un più ampio progetto coordinato dalle Prof.sse Silvia Trenta ed Ornella Corvaia: il Laboratorio artistico DIS-ART-TAK.
La finalità dell’intero progetto riguarda la possibilità di mobilitare una capacità espressiva non verbale, ma estremamente comunicativa: il linguaggio pittorico. La mostra, inauguratasi il giorno 17 maggio 2018, resterà aperta al pubblico anche nei giorni 18 e 19 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 17:00 alle ore 19:00 presso la Sala Anselmi in via Saffi a Viterbo, per consentire a tutti la possibilità di ammirare l’emotività e le grandi capacità di giovani artisti che, al posto delle parole, utilizzano tela e pennelli per rappresentare la loro realtà.
Già distintisi nella recitazione, gli alunni ‘speciali’ dell’Istituto presentano oggi il proprio talento, veicolato e guidato dalla grande sensibilità dei docenti intervenuti nell’iniziativa. Nell’arte non esiste diversità, l’espressione artistica è universale e l’evento dimostra proprio che, attraverso l’arte, si oltrepassano i limiti, si superano le barriere. L’iniziativa regala continuità all’idea di un’esperienza continua di ‘viaggio nell’inclusione’ promosso dall’istituto Orioli e fortemente sostenuto dalla dirigente, Simonetta Pachella che, presente all’inaugurazione, ha salutato ed ammirato il lavoro degli alunni e dei docenti con commozione ed orgoglio. L’integrazione consente una crescita personale e collettiva che stimola creatività e benessere, arricchendo. La diversità rappresenta un limite solo per coloro che, con animo arido, pensano di etichettare la vita in schemi predefiniti e la bellezza dei dipinti esposti palesa, invece, l’essenza di talenti straordinari, unici.
In mostra si percepiscono, innanzitutto, l’impegno e la dedizione dei dieci ragazzi che hanno frequentato il laboratorio, arrivando a produrre più di quaranta dipinti su tela. I temi scelti per questo anno scolastico hanno riguardato, principalmente, tre tematiche: autoritratti, vedute di Viterbo, copie d’autore. A ciò si aggiungono i dipinti realizzati in team con gli alunni di diverse classi coordinate dai professori L. Zuccarello e A. Triventi. Si è dipinto insieme: docenti, alunni, assistenti, alunni. Insieme si è arrivati a scegliere il materiale e gli strumenti più adatti: pennelli piccoli o grandi, tempere, acrilici, pastelli, tele o tavole, secondo le possibilità offerte dalle abilità di ciascuno. Le caratteristiche di lentezza o di velocità, di manualità incerta o pesante di ogni partecipante, si sono trasformate in piccoli tratti distintivi, in composizioni rigorose o scomposte tipicamente “espressioniste”. Il mondo dell’educare invita la città ad ammirare i nostri meravigliosi e straordinari protagonisti.