Riceviamo e pubblichiamo
Al castello di Santa Severa proseguono le iniziative correlate alla mostra di Guido Orsini “Via” e “Via Crucis”, ospitata nella piazza della Rocca e nella Sala Pyrgi che, dopo la grande affluenza di visitatori registrata nelle scorse settimane sarà prorogata fino al 25 aprile.
La mostra realizzata su iniziativa di Coopculture, in collaborazione con Regione Lazio, LAZIOcrea, MIBACT e Comune di Santa Marinella, domenica 15 aprile, alle ore 11.30, propone un incontro con il giornalista e scrittore Luca Attanasio che presenterà il suo libro “Il Bagaglio”, mentre venerdì 13 aprile ore 10,00 Lo scrittore incontrerà i ragazzi delle scuole del territorio per un momento di confronto e riflessione sull’inclusione sociale e sull’interculturalità.
Un tentativo umano prima che giornalistico di dare risposte al fenomeno dei minori migranti. Infatti negli anni tra il 2013 e il 2015 gli arrivi di minori stranieri non accompagnati in Italia sono aumentati del 100%, giungendo a superare la cifra di 15 mila.
Da dove vengono questi bambini? Che storie hanno? Perché partono? Cosa succede loro durante il viaggio? Come risponde il nostro Paese a questa emergenza umanitaria? Quali sono le legislazioni che regolano l’accoglienza? Che uomini e donne diventeranno? Che apporto possono portare ai Paesi che li ricevono?
Luca Attanasio affronta queste domande con diversi approcci. Il primo, quello della narrazione, racconta l’incredibile storia di Keita, un ragazzino di appena tredici anni che assiste alla morte dei propri genitori uccisi dalla guerra civile in Costa D’Avorio e, rimasto solo, decide di lasciare la casa distrutta dai bombardamenti. Analfabeta, senza soldi, ignaro dei principi minimali della geografia, si accoda a un gruppo di profughi che lasciano a piedi il paese terrorizzati dal conflitto, unico membro senza famiglia della misera carovana. Passerà una serie infinita di Paesi, montagne, deserti, mari e situazioni, conoscerà uomini cattivi e crudeli, farà amicizia con ragazzi, uomini e donne teneri come lui, toccherà con mano le fiamme dell’inferno, vedrà con i suoi occhi scuri l’abiezione del mondo, resistendo come farebbe un eroe delle mitologie.
Il secondo, quello dell’inchiesta, attraverso dati, analisi, e interviste a minori non accompagnati, operatori, esperti, forze di polizia, organismi di accoglienza e identificazione, offre una fotografia d’insieme che aiuta a inquadrare il fenomeno e incoraggia un sano dibattito.
Domenica portate con voi un oggetto (ad es: attrezzature per bambini come passeggini, fasciatoi o lettini in buono stato, giochi e libri per bimbi da zero a 5 anni). I vostri doni saranno destinati ai centri diurni che Save the Childrengestisce in contesti periferici, privi di servizi e ad alto rischio di emarginazione e di esclusione sociale del nostro Paese a supporto dei bambini più vulnerabili e delle loro mamme. La partecipazione è inclusa nel prezzo del biglietto di ingresso e fino a esaurimento posti disponibili.