Riceviamo e pubblichiamo
Una media di 16 mila biglietti staccati e 30 spettacoli a stagione: questi i dati dell’ultimo triennio del Teatro Boni di Acquapendente, che con la direzione artistica di Sandro Nardi si è affermato come una delle maggiori realtà culturali della provincia di Viterbo e oltre. Una programmazione di qualità, arricchita dalla collaborazione con produzioni e distributori di livello nazionale, tra cui quella con il Teatro Tor Bella Monaca di Roma diretto da Alessandro Benvenuti e Filippo D’Alessio.
Tra gli artisti che si sono susseguiti in questa stagione sul palcoscenico di Acquapendente, Debora Caprioglio, Simone Cristicchi, Greta Panettieri, Serra Yilmaz, Paola Tiziana Cruciani, Gabriele Cirilli, Giorgio Donati e Jacob Olesen, Marco Cavallaro, Gianna Paola Scaffidi, Cloris Brosca, Anna Mazzamauro i Cafè Loti, la compagnia di danza Atacama.
Oltre a tutto questo, il Teatro Boni ha ospitato residenze teatrali e corsi di formazione teatrale per le scuole secondarie di primo grado, per adolescenti e per adulti, si è occupato della gestione del Teatro dei Georgofili di San Casciano dei Bagni (Siena): tutte attività che hanno contribuito sempre più a far diventare il Boni un centro propulsore di arte, cultura e spettacolo. Il progetto per le scuole, inoltre, ha annoverato una collaborazione con Il Piccolo di Milano e, per il teatro in lingua, con la compagnia Charioteer Theatre di Edimburgo.
In particolare, sono da ricordare le produzioni direttamente realizzate dal teatro aquesiano “Animula Vagula Blandula” con Roberto Santi (2015), “Me ne infischio” con Miranda Martino (2016), “Io sono quel che sono”, uno spettacolo per le scuole contro il bullismo (2017) e nel 2018 “Alcool” con Emilio Celata. Notevole successo hanno riscosso, inoltre, gli spettacoli e gli eventi speciali: la giornata contro il femminicidio, quella della memoria, la notte di Capodanno, il ballo in maschera di Carnevale, “M’illumino di meno”, la giornata internazionale della donna e, da quest’anno, il format “Storie dal mondo – La voce dei protagonisti”, che ha esordito con una serata dedicata ai reporter di guerra.
“Concludiamo un’altra grande stagione – commenta Sandro Nardi – che ha visto il Teatro Boni sempre più al centro del panorama teatrale del territorio e in grado di guardare oltre i confini provinciali grazie a collaborazioni prestigiose con realtà e artisti di livello nazionale e internazionale. Ringrazio il Comune di Acquapendente, grazie al quale il Boni va avanti, il consiglio di amministrazione presieduto da Tolmino Piazzai, il responsabile tecnico Manuel Dionisi, tutti i volontari, l’ufficio stampa e le realtà locali con cui abbiamo collaborato e soprattutto il nostro pubblico, che non ha mai fatto mancare la sua fondamentale partecipazione e sostegno”.