Riceviamo e pubblichiamo
Una giornata alla scoperta di Siena Jazz con un open day e un esclusivo concerto dedicato alla città. DOMANI, martedì 6 febbraio, l’istituzione senese apre le sue porte in occasione dei seminari SJU- Stage.
Dalle ore 15 alle ore 20, studenti e appassionati potranno vivere una vera full immersion nella musica con lezioni aperte, incontri con i docenti, confronti con maestri liutai e artigiani degli strumenti musicali, presentazione dei corsi, showcase.
Intanto nelle aule di Siena Jazz si svolgerà il primo appuntamento del 2018 con i seminari SJU- Stage, masterclass di assoluto livello dedicate agli studenti della “Siena Jazz University”
A tenere questa prima sessione di lezioni sarà il compositore, trombonista-tubista Giancarlo Schiaffini che concluderà la giornata con un trascinante concerto dedicato alla città. Alle 21.45 infatti, Schiaffini si esibirà con i migliori studenti dei corsi SJU nel locale UnTubo (Siena – via del Luparello – Ingresso libero).
Giancarlo Schiaffini, storico docente dei Seminari estivi di Siena Jazz, ha studiato a Darmstadt con Stokhausen, Ligeti e Globokar e ha fondato il gruppo strumentale da camera “nuove forme sonore”. Ha studiato musica elettronica con Franco Evangelisti. Ha fondato il “Gruppo Romano di Ottoni” con repertorio di musica rinascimentale e contemporanea. Fa parte della Italian Instabile Orchestra. Negli anni sessanta ha cominciato la sua attività di compositore ed esecutore.
Tiene corsi e seminari in varie istituzioni di tutto il mondo. Ricca e importantissima la sua attività concertistica e le sue collaborazioni: a lui sono state dedicate composizioni da numerosi autori come Scelsi, Nono, Alandia, Amman, Castagnoli, Guaccero, Laneri, Villa-Rojo.
“Siamo onorati di ospitare musicisti come Giancarlo Schiaffini proprio in corrispondenza dei quarant’anni dal primo Seminario internazionale estivo di Siena Jazz avvenuto dal 1 al 3 agosto del 1978 – spiega Franco Caroni, direttore artistico di Siena Jazz – Sono occasioni imperdibili di crescita e di scambio culturale per i nostri giovani talenti e momenti di grande spettacolo che vengono offerti alla città. Stiamo attraversando momenti delicati e intensi per la nostra istituzione, in cui dovrà essere deciso il ruolo futuro di Siena Jazz; mi riferisco non solo al mantenimento delle attuali attività di alta formazione, ma soprattutto ai progetti futuri come l’attivazione del Master biennale di specializzazione per l’attribuzione del Diploma accademico di secondo livello”.