Riceviamo e pubblichiamo
Per tutti i pendolari italiani, indipendentemente dalla Regione di appartenenza, quella di ieri è stata una giornata particolarmente difficile: quanto accaduto sulla tratta Milano – Cremona ha indotto chiunque a riflettere su quanto le nostre vite siano quotidianamente affidate al buono stato dell’infrastruttura ferroviaria. Avere appreso che l’agenzia della sicurezza ferroviaria aveva appena chiesto una maggiore attenzione alla manutenzione, conferma quanto diciamo da tempo: che senza l’attenzione costante alla parte “hard” dell’infrastruttura (binari, scambi, linee elettriche), i potenziamenti tecnologici non sono una risposta né alle esigenze della mobilità né a quelle della sicurezza.
Non alzando, per rispetto al dolore ben maggiore delle vittime e delle loro famiglie, la polemica sul fatto che la mattina di oggi sia partita sulla FL5 con l’improvvisa soppressione del treno più affollato, quello in partenza da Grosseto alle 6.30, il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord, oltre ad esprimere il proprio cordoglio ed in attesa che adeguati accertamenti facciano piena luce su cause e responsabilità, auspica quindi un impegno di risorse a tutti i livelli sempre maggiore al fine di garantire la piena sicurezza dei passeggeri.